Obbligo Green pass 15 ottobre: allarme Coldiretti

Il 15 ottobre entrerà in vigore l’obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori, con prezzo calmierato dei tamponi e lo stop dello stipendio per gli inadempienti. In merito, Coldiretti ha lanciato l’allarme per i 400.000 lavoratori dell’agricoltura, impegnati nelle campagne. L’associazione ha analizzato i numeri dei lavoratori impiegati in agricoltura, stimando che circa il 25% di questi non sono ancora vaccinati per un numero di circa 100mila. 

Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha sottolineato che “L’attività agricola non può essere fermata ed è importante facilitare l’accesso al lavoro di quanti sono in regola per non lasciare marcire le produzioni sugli alberi”. Prandini ha sottolineato la necessità di semplificare e rendere più veloci le operazioni di controllo per le aziende all’aperto e prive di tornelli. La necessità è anche quella, secondo Coldiretti, di rinnovare i permessi di soggiorno degli stagionali.

In alternativa, il pericolo potrebbe essere di non riuscire a “Garantire gli approvvigionamenti alimentari alla popolazione in un momento in cui con la pandemia si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e rincari dei prezzi che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l’alimentazione della popolazione.” 

Come ricorda Confindustria Verona, il 15 ottobre sarà una data che si tradurrà in “Un ulteriore impegno organizzativo per le imprese”, che dopo tutte le normative Covid e l’organizzazione ad esse correlata, dovranno occuparsi del controllo a tappeto dei dipendenti. “Abbiamo lavorato per poter rendere la parte operativa il più agevole possibile rimane una situazione che sarà complessa da gestire”.