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Auto: Istituzioni troppo pro elettrico

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Fano (Renoils), 'no a favorire solo motori elettrici, sì a neutralità tecnologica'

Ennio Fano, presidente RenOils, a Ecomondo 2024 in occasione della presentazione del report del consorzio 'Gli oli e grassi vegetali ed animali esausti: definizione, situazione normativa, proprietà fisiche, possibili riutilizzi e prospettive per la valorizzazione energetica' ha analizzato gli effetti della "svolta" elettrica impressa al mercato dell'auto: “La scelta comunitaria di abolire dal 2035 i motori a combustione termica, oltre agli effetti negativi sull'industria automobilistica, crea anche ulteriori problematiche paradossalmente di tipo ambientale. 'eliminazione dei motori termici toglie infatti lo sbocco al riutilizzo di questi oli che sono ad emissioni CO2 pari a zero. Inoltre, si creerebbero problematiche per lo smaltimento di questi oli come rifiuto. RenOils e gli altri operatori del settore chiedono che le scelte sulla mobilità siano improntate alla neutralità tecnologica, evitando di favorire solo e soltanto i motori elettrici”. 

Il consorzio RenOils è la principale realtà italiana nella raccolta e riutilizzo di questi oli, destinati prevalentemente alla produzione di biodiesel. Dal report presentato a Rimini, realizzato dall'Università Roma 3 – Dipartimento di Chimica, emerge come i biocarburanti ottenuti dagli oli di cottura esausti possano essere una delle soluzioni più promettenti per ridurre i consumi di altre materie prime energetiche e minimizzare gli impatti ambientali. Uno smaltimento non controllato di questi olii rifiuto possono avere conseguenze gravi sulle reti fognarie e sui suoli dove spesso vengono sversati.

9 Novembre
Autore
Luciano Razzano

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