Arbitro retrocesso e nessun provvedimento per Conte
La doppia scelta dell'AIA pare sottintendere che il tanto criticato rigore di Inter-Napoli non c'era
Quanto era sacrosanto il rigore concesso al 72' all'Inter per il contatto tra Anguissa e Dumfries? Che il contatto fosse lieve ma comunque c'era, lo abbiamo visto tutti. L'arbitro Mariani ha concesso il penalty, l'Inter lo ha battuto e Cahalanoglu lo ha sbagliato. E meno male! Nonostante non abbia influito sul risultato, quel rigore ha mandato su tutte le furie il Napoli. L'allenatore dei partenopei, Antonio Conte, ha insistito sul mancato intervento del VAR a correggere la decisione del direttore di gara.
Ad Antonio Conte ha risposto il presidente interista Giuseppe Marotta, poi è intervenuto il presidnete del Napoli di Aurelio De Laurentiis, ovviamente "pro domo suo" sottolineando la necessità di un nuovo regolamento per l'utilizzo della tecnologia rivolgendosi al designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
Alla luce di ciò è arrivata la decisione del giudice sportivo. L'arbitro dell'incontro, il signor Mariani di Aprilia,, sarà "punito" come Feliciani, Maresca, Pairetto, Ayroldi e Marinelli prima di lui. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, non sarà sospeso bensì verrà mandato un po' in Serie B.
L'allenatore del Napoli, Antonio Conte, che non "era stato tenero" nei commenti post gara non sarà deferito per le frasi a caldo alla fine della partita di San Siro. Nelle ssono state riscontrate offese specifiche nelle sue dichiarazioni.
E tutti vissero felici e contenti con il regolamento che resta invariato. E chissà se ci fosse stata di mezzo la Juve!
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