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Caro prezzi delle materie prime, la soluzione dal metodo francese

autobetoniera in cantiere

Nuovo sistema di indicizzazione a seconda della tipologia di lavori da eseguire

Su proposta dell’ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, per far fronte all’indicizzazione dei prezzi che in Italia sta comportando ormai da mesi un aumento esponenziale del costo delle materie prime, il Goverto Italiano è pronto ad adottare il modello francese.

edilexporoma2024.gifL’attuale sistema è fondato sull’indicizzazione di categorie di opere (tronco stradale, ferrovia, fabbricato residenziale) e passare a indici di costo applicati a tipologie di lavorazione che compongono poi l’incide di costo della singola opera mediante pesi definiti dal progettista: movimento terra, demolizioni, bonifiche, galleria con o senza TBM, impalcato stradale e ferroviario, impiantistica.

L’intesa è arrivata al tavolo tecnico del Ministero delle Infrastrutture e servirà a definite i nuovi indici ISTAT del costo di costruzione necessari per il meccanismo della revisione prezzi previsto dall’articolo 60 del codice degli appalti.

Con il nuovo modello francese, viene abbandonato il sistema Istat che elaora gli indici per tipologia di opera. Al suo posto entra in funzione un sistema di 21 indici per altrettante lavorazioni edilizie, come movimento terra, demolizioni, posa di calcestruzzo, lavori di bonifica, costruzioni di tratto di galleria, impalcato ferroviario o stradale, impianti, costi energetici e così via, L’indice di costo complessivo di ogni singola opera sarà quindi definito dalla sommatoria degli indici delle singole lavorazione che compongono il lavoro.

12 Febbraio
Autore
Luciano Razzano

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