Futuro dei centri logistici, tanti spunti per le costruzioni
Al convegno organizzato da Green Building Council Italia, pillole utili per un'edilizia sostenibile
La società e l'economia al giorno d'oggi sono legate indissolubilmente al transito di un volume di merci sempre crescenti. Questo flusso continuo e crescente richiede che la logistica sia sempre più sviluppata a livello di efficienza ma anche come offerta per le decine di migliaia di persone che lavorano per far s che questi volumi viaggino regolari e nei tempi previsti.
Concetti che non possono prescindere dalla realizzazione dei centri logistici del futuro che dovranno fare fronte a sfide sempre più ardue che allo stesso tempo comportano anche una serie di opportunità di sviluppo all'insegna della sostenibilità. La declinazione di questi argomenti ha catalòizzato l'attenzione dei presenti nella sala convegni della sede di Ance in via dei Guattani a Roma. Un appuntamento organizzato appunto da GBC con la partnership di Conpaviper, Engeko, R2M e Wolf e con il coordinamento tecnico di ADR Ingegneria e ADR Aeroporti Roma. Ottima la conduzione di Andrea Dari, presidente IMReady e direttore responsabile di Ingenio. Assai di spessore i contentuti del Position Paer illustrati dalla dottessa Stefania Striato di GBC Italia e da Chiara Croce di ADR. Anche i saluti del vicepresidente Ance Silvia Ricci, del presidente OICE Giorgio Lupoi, del Segretario Chapter Lazio di GBC Italia Stefano Pieretti hanno fornito argomenti di riflessione così come l'intervento in apertura dei lavori del Presidente GBC Italia Fabrizio Capaccioli. Altrettanto interessante la tavola rotonda con gli interventi di Marco Panieri, Sindaco di Imola e presidnete ANCI Emilia ROmagna, Giulia Mori di CBRE, Enrico GRillo di ENGEKO, Giovanni Saba vicepresidente di Conpaviper e Paolo Cambula di ADR Ingegneria.
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