Europa Conference League, la coppa dei minori
La sorellastra della Uefa Europa League nasce in pratica per dare la ribalta europea alle squadre dei campionati minori
I romanisti che lo sapevano, perché non lo sapevano tutti che la Roma era impegnata in una gara di coppa europea ieri (coppa è scritto volontariamente con la “c” minuscola perché parliamo della terza coppa calcistica europea per club), hanno potuto gioire, non poco e soprattutto giustamente, per il 5-1 che la loro squadra ha rifilato al CSKA Sofia.
Ma si saranno accorti che questa coppa ha avuto poco risalto mediatico, stranamente visibile sia su SKY che su DAZN in contemporanea.
Era la gara inaugurale dell’Europa Conference League
Ma cos’è questa Europa Conference League? Per capirlo, avvolgiamo un po' il nastro indietro fino a quando c’erano la Coppa dei Campioni e la Coppa delle Coppe. La Coppa dei Campioni, si chiamava così perché potevano parteciparci le squadre campioni dei rispettivi campionati nazionali; la Coppa delle Coppe invece era così denominata perché riservata alle squadre vincitrici delle rispettive Coppe Nazionali. Poi c’era la Coppa Uefa, riconosciuta già allora come coppa minore, riservata alle squadre che si piazzavano al 2°, 3° e 4° posto in Campionato.
Semplice e lineare.
Poi arrivò la Champions League, la più affascinante delle competizioni calcistiche europee per club cui vi accedono non solo le squadre vincitrici dei vari campionati, ma, per i campionati maggiori (decisi a tavolino), anche quelle che si posizionano fino al 4° posto. Per i campionati minori invece (anche questi decisi a tavolino), ci sono i preliminari per l’accesso al tabellone principale (tenete a mente).
La Coppa delle Coppe è sparita e le vincenti delle coppe nazionali, da lì in avanti sono state ammesse in Europa League.
L’Europa League è la competizione nata come figlia della Coppa Uefa, riservata però alle prime due squadre non qualificate in Champions League di ogni paese, cui si sommano le vincenti delle Coppe Nazionali, le vincenti dei preliminari estivi tra le formazioni dei campionati minori e cui si aggiungono le perdenti dei preliminari per l’accesso in Champions League (riportate qui quello che tenevate a mente da qualche rigo).
La vincente dell’Europa League, l’anno dopo è ammessa alla Champions League. E veniamo alla famigerata Conference League.
La sua gestazione inizia nel 2015 quando venne presa in considerazione dall’Uefa la possibilità di aggiungere una terza manifestazione continentale il cui accesso avrebbe riguardato i club non qualificati in Europa League, nonché le compagini eliminate nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi di Europa League.]
Il 2 dicembre 2018, in occasione del sorteggio per le qualificazioni all'Europeo 2020, l'UEFA annunciò che la competizione (provvisoriamente rinominata UEFA Europa League 2) sarebbe iniziata nel 2021.Il nome UEFA Europa Conference League è stato poi ufficializzato il 5 ottobre 2019.
La prima finale della storia della competizione si giocherà all'Arena Kombëtare di Tirana, in Albania il 25 maggio 2022.
Essendo fortemente correlata con la UEFA Europa League, a livello di marketing il nuovo torneo utilizzerà logo e grafiche simili e il medesimo inno di quest'ultima.
VI partecipano, per i campionati maggiori, solo la prima non qualificata in Europa League. Per i campionati valutati dal ranking Uefa dal 6º al 15º posto, ci sono due rappresentanti; dal 16º al 50º posto, tre rappresentanti; dal 51º al 55º posto, con due rappresentanti; la federazione del Liechtenstein, con la vincitrice della coppa nazionale non essendovi un campionato locale.
C’è la prima fase a gironi con 8 gruppi da 4 squadre ciascuno, che viene poi seguita dalla fase ad eliminazione diretta.
Questa fase inizia dagli spareggi, che vede le seconde classificate della UEFA Europa Conference League affrontare le terze classificate di UEFA Europa League.
Al termine di questa architettura che definire fantasiosa è un eufemismo, veniamo al perché:
la vittoria del torneo garantisce la qualificazione all'edizione seguente della UEFA Europa League. Ma soprattutto i 32 club qualificati alla fase a gironi riceveranno 2,94 milioni di euro.
Per ogni partita della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 500 000 euro per una vittoria e 160 000 euro per un pareggio. La squadra vincente di ogni gruppo riceverà 650 000 euro, mentre la seconda qualificata 350 000 euro. Gli importi non distribuiti saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi con quote proporzionali al numero di vittorie.
I club che si qualificano alla fase ad eliminazione diretta riceveranno i seguenti contributi:
qualificazione agli spareggi: 300 000 euro per club;
qualificazione agli ottavi di finale: 600 000 euro per club;
qualificazione ai quarti di finale: 1 milione di euro per club;
qualificazione alle semifinali: 2 milioni di euro per club;
qualificazione alla finale: 3 milioni di euro per club;
la vincente della finale di UEFA Europa Conference League riceverà 2 milioni di euro supplementari.
Inoltre, ogni campione nazionale che non si qualifica per le fasi a gironi di nessuna fase finale riceverà 260 000 aggiuntivi
La Conference League, per chi la vince vale 10 milioni di euro circa.
Per la cronaca, il 5-1 della Roma è arrivato in rimonta con doppietta di Lorenzo Pellegrini e gol di El Shaarawi, Mancini e Abraham.