Cambio delle regole per il Green Pass; guai a chi non ce l'ha

Il 1 febbraio coincide con un cambio delle regole relative al green pass e ciò che si può fare o meno, a seconda se si è muniti della certificazione verde. 

Senza green pass, dall'1 febbraio, non si può più accedere agli uffici postali e quindi gli anziani sprovvisti della certificazione non potranno più andare a ritirare la pensione allo sportello.

Allo stesso modo, non si potrà andare in banca a svolgere operazioni di deposito, prelievo o pagamento di moduli specifici come gli F24.

Avrà una ripercussione quotidiana ancora maggiore il divieto di entrare, in un tabaccaio per comprare le sigarette o in edicola per comprare il giornale.

Se però il tabaccaio è di quelli a sportello, tipo quelli che si trovano nelle stazioni, allora il problema decade. Allo stesso modo si potrà acquistare il giornale nelle edicole a chiosco che si trovano, sempre meno purtroppo, negli angoli delle strade di tante città. Oppure al supermercato.

Al supermercato infatti, visto che si vendono beni alimentari e di prima necessità, si potrà entrare. E’ infatti consentito a tutti l’acquisto di beni primari, sanitari, di sicurezza e di giustizia.

Sarà allo stesso modo garantito andare in una caserma, (per sporgere denuncia) senza bisogno di esibire il certificato verde.

Il passaporto vaccinale base (che si ottiene con il vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido) è necessario per tutto il resto.

Il Green pass non servirà dunque per entrare in tutti i negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari. Libero anche l’accesso ai mercati all’aperto, nei negozi per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati.

Il governo ha chiarito che l’accesso libero a tutti questi “esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie”.

Dall'1 febbraio 2022 cambia anche la durata del Green pass vaccinale e del Green pass da guarigione post vaccinazione che sarà ulteriormente ridotta da 9 a 6 mesi.

Lo scorso 15 dicembre 2021 infatti la durata del certificato verde era già stata ridotta da 12 a nove mesi.

È però al vaglio il provvedimento per allungare la durata del Green Pass per chi ha completato il ciclo vaccinale con la terza dose (o booster). Ma ogni valutazione sui tempi, 9 mesi, 1 anno o anche oltre, necessita di una valutazione scientifica prima di un decreto che intervenga a modificare l'attuale durata.