Morte Rovagnati, si scatena l'odio social
Messaggi da far accapponare la pelle: : "Ucciso dal benessere, è il karma"
Dopo la morte di Lorenzo Rovagnati a seguito di un incidente con l'elicottero in cui hanno perso la vita anche i due piloti del mezzo, i fratelli Italiani, sui social gli heter hanno dato avvio ad una sorta di crociata contro la ricchezza del proprietario della famosa fabbrica di prosciutto. Vivere in un castello all'interno di un parco, essere ricco e tra i titolari di un'azienda che produce salumi: caratteristiche di Lorenzo Rovagnati, morto mercoledì in un incidente di elicottero, evidentemente insopportabili per tanti hater da tastiera, che non hanno mancato di manifestare sui social il loro odio, a volte tentando di mascherarlo con della pesante ironia.
Se c'è chi come 'fabiozeta' sottolinea che Rovagnati è morto "nel parco del castello di famiglia", come fosse una colpa, c'è chi, come tale 'Graziano', con macabro sarcasmo scrive: "Ne facessero salamini". "Noi non moriremo mai così! Ucciso da benessere", è il distinguo di 'Carolettaylor'.
Qualche animalista convinto associa la morte di Rovagnati a quella dei maiali utilizzati per le attività dell'azienda: "Stermini milioni di animali da tutta la vita e trai profitto dalla loro sofferenza", dice 'EmiRev' aggiungendo: "Prima o poi il karma arriva". "Viveva in un castello e andava in giro in elicottero ma era umile e buono. Io che c... sono, il presidente dei santi?', si chiede 'mamox'.
C'è da dire che i messaggi ironici o di vero e proprio odio sono, sia pure numerosi, una minoranza rispetto a chi manifesta solidarietà alla famiglia Rovagnati ed esprime il proprio dolore per l'accaduto. Sono molti quelli che sottolineano le qualità imprenditoriali e umane della famiglia Rovagnati e il fatto che l'azienda dia lavoro a centinaia di famiglie.
E non sono pochi coloro che se la prendono direttamente con gli odiatori, definiti, come fa ad esempio l'utente di X 'TizianaBtz', "soggetti frustrati, divorati dall'invidia, che godono per la morte altrui". E c'è infine chi, come 'Selvatica', sintetizza efficacemente i mille messaggi di sdegno per l'odio social riversato nei confronti della famiglia Rovagnati: "Altro che popolo di Santi, navigatori e poeti. Siamo un popolo di invidiosi…".
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