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Terzo aeroporto del Lazio più vicino

Convegno APARF aeroporto di Frosinone (1).jpg

Il convegno al CIRM e la nota di Bignami paiono avvicinare la realizzazione del progetto

A voler tracciare una sintesi ottimistica al termine del convegno di Roma, si potrebbe tranquillamente dire che il nuovo aeroporto di Frosinone, così come caldeggiato da Aparf, non è stato mai così vicino a trasformarsi in realtà. 

Si è concluso con grande successo e unità di intenti il convegno organizzato ieri da APARF (Associazione per lo Sviluppo Aeroportuale Regionale del Lazio) e dedicato all’evoluzione del sistema aeroportuale regionale, con particolare attenzione al Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA) e alle prospettive di sviluppo per l’intero territorio. Durante l’evento, è stato ribadito con forza il ruolo centrale che APARF intende svolgere nel supportare il PNA, in particolare in relazione all’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino e allo sviluppo di un'infrastruttura aeroportuale complementare, che possa alleviare il traffico e migliorare la gestione operativa di Fiumicino, garantendo nel contempo un ridimensionamento di Ciampino. 

L’obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio idoneo alla situazione operativa attuale di Ciampino, rispettando le esigenze di sostenibilità e riduzione del rumore. «Crediamo in un sistema aeroportuale strutturato su tre scali principali», ha sottolineato il Presidente di APARF, «affiancati da uno sviluppo mirato degli aeroporti minori, come previsto dal prossimo Piano Nazionale degli Aeroporti, per favorire attività di aviazione generale e voli di prossimità» .

Il Futuro Aeroportuale del Lazio: Frosinone Terzo Aeroporto di Roma. Uno dei punti focali dell’incontro è stato l’importante progetto di trasformare l’aeroporto di Frosinone nel terzo polo aeroportuale di Roma, dopo Fiumicino e Ciampino. Il deputato di Fratelli d’Italia, Massimo Milani, insieme al Onorevole Massimo Ruspandini, al Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e a Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, hanno sostenuto con determinazione la necessità di concretizzare questo progetto.«L’aeroporto di Frosinone deve diventare il terzo aeroporto di Roma. Il traffico aereo è in espansione, sia per il trasporto di passeggeri che per il crescente volume di merci, in particolare prodotti deperibili. Sebbene in passato il progetto non abbia trovato il giusto slancio a causa di una mancanza di investimenti e del declino industriale locale, oggi la situazione è cambiata: il tessuto produttivo della zona si sta trasformando in un importante polo logistico, capace di attrarre investimenti privati per lo sviluppo dell’infrastruttura», ha dichiarato Milani. 

Frosinone beneficia di una rete di collegamenti autostradali e ferroviari con la Capitale, già operativa e efficiente, fattori che rendono il progetto ancora più solido e realizzabile. La volontà di procedere con questa infrastruttura è condivisa da ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile ed #ENAV, e i rappresentanti istituzionali presenti hanno espresso l’auspicio che il progetto sia inserito quanto prima nel Piano Nazionale del Trasporto Aereo.

Gli Interventi:

Numerosi sono stati gli interventi di rilievo durante il convegno. Oltre ai rappresentanti politici, hanno partecipato il Segretario Nazionale Uiltrasporti Trasporto Aereo Ivan Viglietti, il Comandante Diego Cursio consulente dell’Assessore On. Fabrizio Ghera per il trasporto aereo della Regione Lazio, l’Avv. Antonfrancesco Venturini delegato della Presidenza di CONFASSOCIAZIONI e il Dott. Roberto Galanti esperto di logistica integrata. 

Tutti hanno sostenuto con forza il ruolo strategico di Frosinone sotto il profilo commerciale, civile e cargo. Ribadendo nel contempo con forza (Ass. On Fabrizio Ghera) il ruolo centrale di Fiumicino in questa visione potenziale di reti aeroporuali integrate. «Frosinone ha tutte le caratteristiche per diventare un polo aeroportuale strategico, non solo per il traffico passeggeri ma anche per il crescente segmento del cargo e della logistica integrata, che rappresenta un fattore chiave nello sviluppo del territorio», ha sottolineato Viglietti.

Il Comandante Cursio ha ribadito l’importanza del coordinamento tra le varie istituzioni e l’infrastruttura esistente, mentre l’Avv. Venturini ha evidenziato il potenziale di attrarre investimenti significativi, sia pubblici che privati, per favorire il completamento di questo progetto. Il Dott. Galanti, dal canto suo, ha approfondito l’impatto che il nuovo aeroporto avrebbe sulla logistica regionale, sottolineando come il cargo possa diventare un volano per l’economia del Lazio.

Infine, il Cpt Pino Gai ha sottolineato quanto, sul piano della fruizione dei servizi di Air traffic control/management, Frosinone airport si trovi in una situazione di forte privilegio essendo i suoi decolli ed atterraggi gestiti da Roma Radar il centro di  di controllo più avanzato d’Europa.

Stessa cosa, l’Ing. Carlo Criscuolo di Techno Engineering ha ribadito, con dati tecnici presentati al convegno, quanto l’operatività di Frosinone si inserisca armoniosamente nei flussi di traffico di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, senza minimamente delimitarne l’operatività, ma anzi redistribuendo il traffico in modo più efficiente fra i tre scali laziali.

Considerazioni finali e conclusioni

Il convegno ha rappresentato un momento di confronto fondamentale sul futuro del sistema aeroportuale del Lazio, rafforzando il ruolo di APARF come protagonista nello sviluppo di un’infrastruttura strategica per il territorio. L’impegno condiviso da tutti gli attori presenti è chiaro: fare di Frosinone il terzo aeroporto di Roma e sviluppare un sistema aeroportuale integrato, capace di rispondere alle sfide della mobilità e del trasporto merci del futuro.

Del resto, una nota diffusa dal Vice Ministro On. Galeazzo Bignami durante l'ultima audizione relativa al PNA, che APARF ha sottolineato in apertura di Convegno, ha chiuso il cerchio sugli sviluppi aeroportuali nel Lazio: «Un aspetto cruciale di questa strategia è rappresentato dalla necessità di costruire un nuovo aeroporto nel Lazio. Attualmente, infatti, l'unico aeroporto di supporto a Fiumicino è Ciampino, che, per ragioni ambientali e logistiche, non può essere ulteriormente ampliato. Pertanto, è indispensabile aprire un nuovo scalo che possa contribuire al bilanciamento del traffico nella regione».

Il convegno di APARF ha ribadito tutto ciò, fornendo però altre indicazioni cruciali che sottolineano ulteriormente l'importanza della creazione di un terzo scalo. Da una parte, il fatto che Napoli Capodichino continua a essere congestionato, e dall'altra, il fatto che l'aeroporto di Salerno ha recentemente aggiunto nuovi voli, accentuando così la pressione sui voli della zona.

Tutto ciò rende ancora più evidente la necessità di un terzo scalo nel Lazio. Frosinone, però, non dovrebbe essere visto soltanto come il terzo aeroporto del Lazio. In una visione più ampia, potrebbe diventare un aeroporto strategico per l’intero Centro Italia, rispondendo in modo adeguato alle esigenze di traffico aereo non solo regionale, ma di tutto il medio centro della penisola.


 

19 Settembre
Autore
Redazione

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