Blitz antidroga a Frosinone, 22 le misure emesse

Si è conclusa con 22 misure cautelari l’operazione “Seven” condotta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Frosinone e realizzata dai Carabinieri così come disposto dal Procuratore Antinio R. I. Guerriero. Al termine di una comlessa attività di indagine, i Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Frosinone, il Gip del capoluogo ciociaro, dottoressa Ida Logoluso, ha emesso misure cautelari personali nei confronti di 22 persone di cui 3 custodie cautelari in carcere, 11 arresti domiciliari, 7 divieti di dimora e 1 obbligo di dimora. A questi 22 soggetti sono stati contestati reati plurimi di spaccio di sostanze stupefacenti (in particolare crack e cocaina) in concorso tra loro. 
L’attività investigativa ha consentito di accertare l’esistenza di sette piazze di spaccio nella città di Frosinone (via Verdi, via Don Minzoni, Viale Grecia, via Casilina, piazza Beata Maria de Mattias, Via Del Cipresso e Corso Francia) con capillari aderenze ai paesi limitrofi, gestite da cittadini stranieri (albanesi e romeni).
LE INDAGINI
Le investigazioni erano iniziate nel novembre 2020 e il 24 febbraio 2021 avevano consentito di dare esecuzione alle prime 3 misure cautelari a carico di 3 soggetti. Le indagini sono quindi ripartite da quel punto mediante intercettazioni telefoniche e ambientali riscontrate dai sequestri dello stupefacente appena consegnato agli assuntori, dalle dichiarazioni rese da questi ultimi e da una telecamera che ha permesso di delineare le attività esercitate.  
Proprio le immagini hanno consentito di riprendere chi entrava e chi usciva dalle abitazioni, e le conversazioni intercettate, hanno permesso di ricostruire un quadro significativo di tutte le fasi dell’attività illecita.