Piste ciclabili, in arrivo i collegamenti ferrovie-Università
Un progetto congiunto tra Gruppo FS e MIMS darà vita ai collegamenti ciclabili tra le stazioni e gli atenei
Il progetto di mobilità sostenibile che permetterà di collegare stazioni ferroviarie e Università attraverso piste ciclabili è valso il premio Esri Italia 2022 al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). I due sodalizi sono stati premiati alla Conferenza Esri Italia 2022, dedicata quest’anno alla trasformazione digitale come motore del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nato da un’analisi territoriale svolta attraverso la piattaforma di location intelligence StationLAND di RFI, il progetto “Collegamenti ciclabili stazioni – università” è stato finanziato dal MIMS, nell’ambito dei 200 milioni di euro del Pnrr destinati al programma di sviluppo delle ciclovie urbane, e coinvolge ben 45 comuni in tutta Italia. I fondi consentiranno di realizzare 565 chilometri di nuove piste ciclabili per collegare le stazioni ferroviarie alle principali Università italiane, di cui i primi 200 km dovranno essere realizzati entro il 2023, con progetti pilota a Roma, Milano, Bari, Palermo, Pisa e Padova.
Il premio è stato assegnato dal Comitato Scientifico di Esri Italia per la rilevanza del progetto basato su analisi e mappatura di dati tramite tecnologia GIS, ed è stato ritirato virtualmente da Daniela Marchesi, Capo del Dipartimento per la Programmazione, le Infrastrutture di Trasporto a Rete e Sistemi Informativi del MIMS e Sara Venturoni, Responsabile Direzione Stazioni di RFI.
L’iniziativa, avviata dalla Direzione Stazioni di RFI e subito accolta dal Ministero, è stata resa possibile grazie ad un lavoro di studio, ricerca e incrocio dei dati per analizzare le relazioni e le connessioni tra le stazioni e le università. I risultati hanno evidenziato tre fattori determinanti per lo sviluppo del progetto: il treno è il primo mezzo di trasporto collettivo utilizzato dagli studenti, la bicicletta è usata per gli spostamenti quotidiani soprattutto dai giovani tra i 18 e i 24 anni e oltre l’80% delle sedi universitarie ha almeno una stazione ferroviaria nel raggio di 3 chilometri.
Il progetto si integra nel piano di ammodernamento delle stazioni che RFI e il Gruppo FS stanno portando avanti, che prevede il miglioramento delle connessioni intermodali anche grazie a importanti interventi sulla ciclabilità urbana nazionale, per promuovere una mobilità dolce, verde e integrata.
Nato da un’analisi territoriale svolta attraverso la piattaforma di location intelligence StationLAND di RFI, il progetto “Collegamenti ciclabili stazioni – università” è stato finanziato dal MIMS, nell’ambito dei 200 milioni di euro del Pnrr destinati al programma di sviluppo delle ciclovie urbane, e coinvolge ben 45 comuni in tutta Italia. I fondi consentiranno di realizzare 565 chilometri di nuove piste ciclabili per collegare le stazioni ferroviarie alle principali Università italiane, di cui i primi 200 km dovranno essere realizzati entro il 2023, con progetti pilota a Roma, Milano, Bari, Palermo, Pisa e Padova.
Il premio è stato assegnato dal Comitato Scientifico di Esri Italia per la rilevanza del progetto basato su analisi e mappatura di dati tramite tecnologia GIS, ed è stato ritirato virtualmente da Daniela Marchesi, Capo del Dipartimento per la Programmazione, le Infrastrutture di Trasporto a Rete e Sistemi Informativi del MIMS e Sara Venturoni, Responsabile Direzione Stazioni di RFI.
L’iniziativa, avviata dalla Direzione Stazioni di RFI e subito accolta dal Ministero, è stata resa possibile grazie ad un lavoro di studio, ricerca e incrocio dei dati per analizzare le relazioni e le connessioni tra le stazioni e le università. I risultati hanno evidenziato tre fattori determinanti per lo sviluppo del progetto: il treno è il primo mezzo di trasporto collettivo utilizzato dagli studenti, la bicicletta è usata per gli spostamenti quotidiani soprattutto dai giovani tra i 18 e i 24 anni e oltre l’80% delle sedi universitarie ha almeno una stazione ferroviaria nel raggio di 3 chilometri.
Il progetto si integra nel piano di ammodernamento delle stazioni che RFI e il Gruppo FS stanno portando avanti, che prevede il miglioramento delle connessioni intermodali anche grazie a importanti interventi sulla ciclabilità urbana nazionale, per promuovere una mobilità dolce, verde e integrata.
2 anni fa
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