Premio ICC 2024 ad Assobeton: padre premia il figlio

In occasione della Italian Concrete Conference, Alberto Truzzi, Presidente ASSOBETON e Amministratore unico di Truzzi S.p.A., è stato insignito del prestigioso premio “Una vita per la prefabbricazione ICC 2024”. Un attestato di stima e riconoscenza, in occasione dell’evento tecnico che già nel 1998 aveva premiato il padre Luciano, fondatore dell’azienda. 

L’importante menzione giunge nel corso di una Presidenza portata avanti da Alberto Truzzi nel segno dell’innovazione, che sta reinterpretando, in chiave sostenibile e altamente tecnologica, il settore.
Il premio ICC “Una vita per la prefabbricazione”, conferito con cadenza biennale, è stato istituito nel 1986 e assegnato a personalità eminenti che hanno fatto la storia del settore dei manufatti prefabbricati in calcestruzzo, abbinando passione e competenza a qualità manageriali, morali e umane. Tutte doti che, unite al coraggio e all’inventiva, hanno contribuito alla crescita di ASSOBETON, di cui Truzzi è Presidente dal 2022.

Grazie alla tenacia di Truzzi e della squadra di Presidenza, l’Associazione ha visto incrementare negli ultimi anni l’impegno e la partecipazione dei leader del settore, facendo leva su un’intensa attività di comunicazione, formazione e sensibilizzazione e attraverso un programma di progetti, ricerche scientifiche specifiche e seminari destinati ad approfondire con efficacia i temi più rilevanti che riguardano la filiera.
ASSOBETON, sotto la guida del suo Presidente, si prepara al suo XVI Congresso Nazionale, che si terrà a Verona nel mese di ottobre, dal titolo “REvolution - materia per il cambiamento”. Il Congresso sarà un’occasione per crescere in spirito di squadra, rafforzare la consapevolezza delle potenzialità dell’associazionismo e per fare cultura sul mondo della prefabbricazione e sul settore delle costruzioni, parlando ai soci, ai professionisti, ma anche a tutti gli stakeholder chiave della filiera.

Il commento di Alberto Truzzi al termine della premiazione: “Sono onorato di ottenere questo riconoscimento da CTE-AICAP, che ringrazio, perché è prestigioso, ma anche perché lo ricevette il mio papà, di cui quest’anno abbiamo festeggiato i 100 anni dalla nascita. La mia “vita nella prefabbricazione” però non è finita e vorrei continuare a dare il mio contributo alle mie aziende, ai nostri collaboratori e ad ASSOBETON”