Premio Strega 2024: vince "L'età fragile"
L'autrice Donatella Di Pietrantonio: 'La mia voce per difendere i diritti delle donne'
E' Donatella Di Pietrantonio con 'L'età fragile' (Einaudi) la vincitrice della 78esima edizione del premio Strega. La scrittrice abruzzese, nel consueto scenario del Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Il totale dei voti espressi, 644 (pari all’92% degli aventi diritto), ha portato alla vittoria Di Pietrantonio con 189 voti. Seguono Dario Voltolini con "Invernale" (La nave di Teseo), con 143 voti; Chiara Valerio con "Chi dice e chi tace" (Sellerio), con 138 voti; Raffaella Romagnolo con "Aggiustare l’universo" (Mondadori), con 83 voti; Paolo Di Paolo con "Romanzo senza umani" (Feltrinelli), con 66 voti e Tommaso Giartosio con "Autobiogrammatica" (minimum fax), con 25 voti.
"Voglio solo promettere che userò le mie voci scritta e orale in difesa di dei diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi trovo non più scontati": questo il primo commento di Donatella Di Pietrantonio dopo aver ricevuto il simbolico premio con la bottiglia del Liquore Strega.
La giuria del Premio è composta dai voti dei 400 Amici della domenica, a cui si aggiungono come di consueto 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. Tra i nuovi giurati, entrati quest’anno a far parte degli Amici della domenica ci sono: Roberto Andò, Alessandro Baricco, Anna Bonaiuto, Giulia Caminito, Giordano Bruno Guerri, Mauro Mazza, Antonella Polimeni, Loretta Santini e Roberto Vecchioni.
La serata è stata trasmessa in diretta televisiva da Rai 3, per la conduzione di Geppi Cucciari e Pino Strabioli. Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, ha presieduto il seggio di voto in assenza della scrittrice premiata nella precedente edizione, Ada d’Adamo, scomparsa il 1° aprile dello scorso anno. Novità di questa edizione è stato il ripristino dello spoglio dal vivo. Gli ultimi cento voti sono stati scrutinati uno per uno fino alla proclamazione dell’autrice vincitrice.
Sono intervenuti: Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, ha presentato il nuovo progetto Storie di Periferia. Riportare le periferie al centro della storia, un progetto sul potere di trasformazione della cultura e della bellezza che prevede nel primo anno di attività un intervento sul comune di Caivano (Na) e sul quartiere di Tor Bella Monaca di Roma, coinvolgendo scuole, biblioteche, librerie e associazioni del territorio; Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, che ha ricordato la figura di Guido Alberti e la sua amicizia con Maria Bellonci dal cui connubio è nato il Premio Strega; Luana Toniolo, direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Sono stati intervistati anche Cristina Comencini, Vittorio Lingiardi e Piero Dorfles, che hanno raccontato alcuni dei libri dell’albo d’oro del Premio.
Nel corso della serata Fabio Cerchiai, presidente di BPER Banca, ha consegnato alle autrici e agli autori della sestina finalista un riconoscimento speciale realizzato da Giulio Fulignati, dal titolo Il Noce. Lo studente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze ha vinto la settima edizione del concorso di idee Strega BPER Art, indetto da BPER Banca per la creazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura.
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