Stop Nato e la crisi Ucraina è risolta
La Russia alza i toni, confortata dal sostegno della Cina, sulla volontà di Usa e Ue di allargare la sfera d'influenza verso l'Est
Russia e Cina, insieme, chiedono uno stop a una ulteriore espansione della Nato, si legge nella dichiarazione congiunta fra Vladimir Putin e Xi Jinping pubblicata sul sito del Cremlino dopo l'incontro fra i due Presidenti a Pechino. La Cina aderisce quindi pienamente a una delle tre richieste avanzate da Mosca agli Stati Uniti e all'Alleanza atlantica. "Le parti si oppongono a una ulteriore espansione della Nato e chiedono che l'Alleanza atlantica eviti di adottare approcci ideologici derivanti dai tempi della Guerra Fredda". La Nato, sottolineano i Putin e Xi, deve "rispettare la sovranità, la sicurezza e gli interessi degli altri Paesi, e la diversità delle loro culture e tradizioni storico culturali, e accettare lo sviluppo pacifico di altri governi".
Una presa di posizione netta e decisa, che arriva all'indomani della scelta di Emmanuel Macron di volasre nella zona calda, Russia e Ucraina. Infatti, il presidente francese avrà incontri a tu per tu lunedì a Mosca e martedì a Kiev con Vladimir Putin e Volodymir Zelenski. I colloqui, ha precisato l'Eliseo, si tengono "in coordinamento con i partner europei". Lo stesso Macron e i suoi consiglieri hanno avuto diverse conversazioni telefoniche con gli omologhi europei nei giorni scorsi.
Ieri il capo dello stato francese aveva sentito Putin e Zelenski. Con il presidente russo ha parlato tra l'altro delle garanzie di sicurezza chieste da Mosca. Si è trattato della terza conversazione telefonica della settimana dedicata a questo tema, ha reso noto il Cremlino parlando di "dialogo costruttivo".
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