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Serra idroponica e micro orto alla Mostra della Scienza di Roma

Palazzo delle Esposizioni di Roma

Nel Palazzo delle Esposizioni di Roma in mostra il futuro applicato alla quotidianità. Enea punta sulla scienza agricola a supporto delle missioni spaziali

Ha preso il via ieri e continuerà fino al 27 febbraio 2022 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma la mostra “La Scienza di Roma”.

Il tema con cui partecipa l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile è quello del supporto alla vita dell’uomo nello Spazio con tecnologie di frontiera come una serra idroponica e un micro-orto satellitare.

Nello specifico, l’installazione ENEA consiste di tre elementi: la riproduzione di Greencube, il micro-orto per lo studio del comportamento delle piante nella media orbita terrestre e del minisatellite che lo contiene; un simulacro di serra idroponica che riproduce la coltivazione di micro verdure fuori suolo con un misurato uso di risorse quali acqua e nutrienti e il mantenimento di condizioni di temperatura e luminosità ottimali; un video esplicativo sulle tecnologie e soluzioni innovative sviluppate dall’Agenzia a sostegno della vita dell’uomo nello spazio per missioni di lunga durata su Luna e Marte.

La mostra “La Scienza di Roma” racconta la storia e l’impatto nella società delle grandi scoperte scientifiche fatte a Roma, insieme a quella dei grandi scienziati che vi hanno lavorato. L’esposizione al primo piano del Palazzo delle Esposizioni fa parte del più ampio progetto “Tre stazioni per Arte-Scienza” che comprende altre due mostre al piano terra: “Ti con zero” e “Incertezza. Interpretare il presente, prevedere il futuro”.

La serra idroponica in particolare è il sistema ideato dagli esperti per ottimizzare i raccolti in terreni poco fertili. Grazie a essa, i coltivatori potranno aumentare notevolmente la quantità e qualità del raccolto, rispetto ai mezzi tradizionali largamente utilizzati nel passato.

La serra idroponica è una serra che sfrutta appunto il metodo idroponico, un metodo che permette ai coltivatori di ottenere un raccolto più ampio e con una qualità senz’altro superiore. Una serra idroponica prevede, quindi, l’uso di speciali soluzioni, appositamente studiate, e di nutrienti vari.

Molto spesso, vengono utilizzate delle particolari sostanze, come potassio, zinco, calcio, magnesio, ferro e molte altre. Come base viene scelto un materiale abbastanza morbido, come l’argilla espansa o la fibra di cocco.

Grazie ai nutrienti e al flusso accelerato alle radici, le piante crescono più velocemente e il risultato è migliore. Questi prodotti utilizzati per migliorare le crescita, che sono naturali al 100%, non causano assolutamente nessun problema alle persone che, eventualmente, mangeranno i frutti e le verdure interessate.

A differenza di quello che succede con gli ortaggi e le verdure piantate nei normali terreni, le radici non avranno particolari carenze di sostanze utili, essendo costantemente umidificate. I modelli “smart“, includono anche i LED che emulano il ruolo del sole.

3 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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