Frosinone, pari di carattere a Modena. Così si salva

Ci mette carattere il Frosinone per tornare dal Braglia con un punto. Carattere che era sembrato smarrito nel 3-0 subito allo Stirpe dalla Cremonese la settimana prima, ma che l’undici di mister Greco dimostra rimontando il Modena nonostante l’uomo in meno. 
È  un Frosinone schierato con il solito 3-5-2 ma che nell’undici titolare ha da subito il nuovo arrivato Koutsoupias a metà campo. Davanti a Cerofolini ci sono Biraschi, Monterisi e Lusuardi, scelto da Mister Greco per completare il tris di centrali. A metà campo le fasce sono affidate ai fratelli Oyono mentre Darboe è il faro centrale con Gelli e Koutsoupias ai lati. In avanti Ambrosino e Tsadjout. Il Frosinone comincia anche bene comandando le fasi di gioco per i primi dieci minuti. Il Modena però si organizza e comincia a pungere all’11 con un sinistro da fuori di Palumbo.Il Frosinone controbatte agevolmente e si rende pericoloso in contropiede al 20’ con Ambrosino che serve Tsadjout, fermato sul più bello. Lo stesso centravanti ospite ci prova anche di testa sugli sviluppi di un corner, ma spedisce in braccio a Gagno. Il primo lampo importante del Modena arriva al 25’ quando Battistessa dai venti metri spara sul palo. Il corso del match si incanala al 27’ quando Antony Oyono commette fallo su Magnino. Il piede del laterale ciociaro è a martello e l’arbitro lo espelle su segnalazione del Var, Monaldi. Il Modena guadagna campo ma anche con l’uomo in meno il Frosinone prova a pungere e al 32’ in contropiede è Gerli a salvare la situazione per il Modena. Al 42’ sono proprio gli emiliani a trovare il vantaggio con Palumbo che dal limite dell’area si avventa su un pallone lavorato di testa da un compagno e infila in rete con un tiro preciso e potente. Nella ripresa, mentre nel Frosinone mister Greco rinuncia aTsadjout per mettere in campo Bracaglia, il Modena prova subito a riaccelerare con Battistella ma il suo tiro potente da fuori termina alto. Tre minuti dopo ci prova Mendes ma Cerofolini, nel dubbio di un fuorigioco, ci mette una pezza e respinge d’istinto. Gerli ci prova quindi da fuori al 53’ ma spara alto. Il Frosinone però non ci sta a cedere e al 55’ trova il pari grazie ad un0intuizione di Ambrosino che dalla sinistra suggerisce verso l’area dove arriva per primo Darboe che in caduta trova la deviazione vincente che vale l’1-1. Subito il pari, la reazione del Modena è immediata e al 60’ gli emiliani reclamano anche un calcio di rigore. Ma il Frosinone controbatte colpo su colpo e al 63’ sfiora il gol con Gelli, imboccato in area da un Ambrosino assai ispirato. Arrivano i cambi e mentre al 64’ Gegic rileva Koutsoupias, nel Modena gli avvicendamenti sono tre con Defrel, Di Pardo e Cotali che prendono il posto di Battistella, Magnino e Caldara. Il Modena prova ad accelerare ma i ciociari sono molto ordinati e al 77’ ripristinano le energie in avanti con Kvernadze che rileva Ambrosino ormai stremato. Risponde il Modena con Bozhanaj per Caso. Finisce anche la partita di Darboe che al 79’ alza a mano e chiama il cambio venendo sostituito da Cicchella. Mister Mandelli mette dentro pure Abiuso per Duca chiudendo gli slot dei cambi. Il Modena infatti accelera ma il Frosinone si chiude bene nel finale.
Extra match: Kputsoupias supera l’esame alla prima in gialloblu. Il rosso di Antony Oyono apre dubbi sui pensieri che possa avere l’esterno forse distratto dalle sirene del mercato. A proposito del mercato, al Frosinone per salvarsi serve qualche altra correzione.