Protocollo Poste Inali per la Sicurezza sul posto di Lavoro
L'accordo raggiunto in vista della Settimana europea per la sicurezza
Tutelare i quasi 120mila dipendenti di Poste Italiane e delle società del Gruppo e promuovere la cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali in tutta la filiera. È questo l’obiettivo del protocollo di durata triennale sottoscritto dal presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, e dal direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Tra gli obiettivi la diffusione delle buone pratiche sul territorio. L’intesa prevede, in particolare, l’implementazione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi, anche mediante l’analisi dei dati relativi al personale di Poste, iniziative congiunte per la progettazione di azioni di prevenzione degli infortuni, attraverso lo studio dei dati statistici di alcune tipologie di personale, l’individuazione degli ambiti di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e la diffusione sul territorio delle esperienze migliori e delle buone pratiche.
Previste anche azioni di formazione e comunicazione. Tra le attività previste dal protocollo anche la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative per migliorare gli standard di salute e sicurezza, l’attivazione di programmi di formazione e la promozione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione nei luoghi di lavoro, per ottenere la più ampia ricaduta possibile dei risultati ottenuti in termini di numero di destinatari raggiunti, direttamente o indirettamente, nella filiera di riferimento.
Le attività saranno regolate attraverso specifici accordi attuativi. Il protocollo consolida la collaborazione già avviata tra Poste Italiane e Inail, che recentemente ha fornito il proprio supporto per una valutazione ergonomica delle nuove postazioni di sportello degli uffici postali. Per la sua attuazione sarà costituito un Comitato paritetico di coordinamento con compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle attività, che saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi.
Commenti