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Teatrika 2024, vince uno spettacolo su Matteotti

Loffarelli e Eianti premiati a Teatrika.jpg

La compagnia "Le Colonne" vince con "diecigiugnoventiquattro" dedicato al deputato ucciso dal Regime

La Compagnia teatrale Le colonne, con lo spettacolo diecigiugnoventiquattro, scritto e diretto da Giancarlo Loffarelli, ha vinto la diciassettesima edizione del Premio teatrale nazionale "Teatrika" a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia. Il dramma storico di Loffarelli racconta, dalla prospettiva di una voce del popolo, la domestica di casa Matteotti, l'assassinio del deputato socialista da parte di una squadraccia fascista e le motivazioni per cui Matteotti fu eliminato dal regime, che lo riteneva un pericolo. Il testo era stato premiato nel 2019 al Premio di drammaturgia "In punta di penna" a San Miniato in provincia di Pisa. Lo spettacolo ha debuttato nel gennaio del 2023 e da quel momento ha iniziato una tournée che lo ha portato: nell'ottobre 2023, al Festival nazionale di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, dove Marina Eianti, che interpreta la domestica Anna, ha vinto il Premio come migliore attrice; nel mese successivo al Festival nazionale di Fasano, in provincia di Brindisi, dove ha vinto il premio della critica; e il 4 luglio scorso a Teatrika, dove ha vinto ben tre premi: Miglior spettacolo, Gradimento del pubblico e Migliore scenografia. Lo spettacolo ha ricevuto, due mesi fa, il patrocinio da parte del "Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti". Interpretato da: Marina Eianti (Anna), Luigia Ricci (Velia Titta, moglie di Matteotti), Emiliano Campoli (Giuseppe Modigliani), Giancarlo Loffarelli (Giacomo Matteotti) e Marco Zaccarelli (Filippo Turati), si avvale della assistenza tecnica per audio e luci di Armando e Fabio Di Lenola e della sartoria di Maria Teresa Rieti. La giuria di Teatrika ha assegnato allo spettacolo il Premio come migliore spettacolo con la seguente motivazione: “Per la magistrale capacità di rappresentare una complessa vicenda storica con linguaggio chiaro e asciutto, senza mai indulgere in autocompiacimento. Per la perfetta armonia tra i personaggi, esibita nell’eleganza dei gesti e delle parole. Per la ricchezza del testo che assume carattere didattico dando vita a uno spettacolo che offre un affresco di testimonianza del passato e, al tempo stesso, monito per il futuro. Per la scelta originale di affidare il racconto alla domestica di famiglia, una donna apparentemente semplice. Per l’accuratezza dei dettagli scenografici e dei costumi”. Prossima tappa dello spettacolo, il prossimo 8 ottobre, a Fossano, in provincia di Cuneo, dove lo spettacolo è stato selezionato a un Premio nazionale con altre 5 Compagnie italiane, su 125 che si erano candidate.
6 Luglio
Autore
Redazione

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