Cina-USA, videoconferenza tra Presidenti. Xi non vuole critiche

La Cina vuol fare come gli pare e pretende che nessuno gli dica nulla. È questa la sintesi estremizzata dei discorsi intercorsi tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente americano Joe Biden da quanto riferito da Xinhua, organo informativo del Paese orientale.

Nello specifico sembra che la Cina abbia contestato l'utilizzo dell’argomento dei diritti umani come mezzo per interferire negli affari interni di un Paese.

Il che vuol dire che se la Cina, per imporre la propria economia sul resto del mondo sfrutta sistemi di produzione che prevedono lo sfruttamento dei bambini e il mancato riconoscimento dei diritti minimi dei lavoratori, è un problema suo interno che non deve riguardare gli altri Stati che subiscono l’ascesa economica della Cina o le organizzazioni mondiali che si occupano quotidianamente della difesa e del riconoscimento dei diritti umani riconosciuti tra l’altro da convenzione universalmente accettate.

Altro capitolo preso in considerazione nel confronto, è quello riguardante le questioni economiche e commerciali tra Stati Uniti e Cina e che, sempre secondo lo Stato orientale, non dovrebbero essere politicizzate. E' la sollecitazione arrivata dal presidente cinese Xi Jinping al presidente americano Joe Biden nell'incontro che hanno avuto nella notte italiana in videconferenza.

Xi, riferisce la Xinhua, ha detto che Pechino prende sul serio il desiderio della comunità imprenditoriale americana di viaggiare in Cina più liberamente e ha concordato misure per migliorare l'accesso rapido al Paese, allo scopo di rafforzare la cooperazione economica e sostenere la ripresa.

Ma il presidente cinese ha anche intimato agli Stati Uniti di smettere di abusare o di ampliare a dismisura il concetto di sicurezza nazionale ai danni delle imprese cinesi. Gli Stati Uniti dovrebbero stare attenti al rischio contagio dello loro politiche interne e adottare politiche macroeconomiche responsabili, ha detto.