Migranti: chi sta contro il governo tutela gli scafisti
Il centrodestra chiaro: 'La disobbedienza dei presidenti regionali e dei sindaci di centrosinistra di grandi città dimostra che se ne fregano dei loro cittadini'
"La disobbedienza dei presidenti regionali e dei sindaci di centrosinistra di grandi città dimostra che se ne fregano dei loro cittadini, che reclamano città più sicure e pulite. Tutti gli amministratori locali tranne loro sono consapevoli del momento di emergenza dovuto all'immigrazione incontrollata. Il fenomeno rischia seriamente di esplodere. Ecco perché il governo Meloni ha decretato lo stato di emergenza prevedendo misure straordinarie, in attesa che l'Ue intervenga in modo strutturale. L'obiettivo più volte dichiarato dall'Esecutivo è stroncare il traffico di esseri umani, obiettivo che tutti i rappresentanti istituzionali dovrebbero condividere. In questo momento schierarsi contro il governo vuol dire stare dalla parte degli scafisti". Lo dichiara il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Cultura.
"Le parole di Manfred Weber, presidente del Ppe, il Partito Popolare Europeo, rafforzano la linea del governo e la posizione dell'Italia in Europa e, contestualmente, smontano la narrazione di parte dell'opposizione che vorrebbe il nostro Paese isolato nell'Unione. E' evidente che non è così ed ora confidiamo che l'intervento del presidente del più importante gruppo parlamentare europeo segni uno spartiacque nella politica italiana e che, su temi strategici come gestione dei flussi migratori e Pnrr, cessino le polemiche strumentali e dannose e si lavori costruttivamente nel solo interesse dell'Italia". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi.
"Vorrei sommessamente ricordare ai tanti amministratori che il problema della immigrazione illegale esiste in Italia e non è stato affrontato, dunque oggi stiamo cercando di andare incontro alla ricerca di soluzioni insieme all'Europa, in modo che però siano soluzioni e non la rimozione sistematica del problema come è stato fatto finora". E' quanto ha affermato il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, a proposito delle preoccupazioni dei sindaci di centrosinistra che chiedono di non cancellare la protezione speciale, a margine di un incontro con Coldiretti e imprenditori a Bologna, a Palazzo Merendoni sede Coldiretti Emilia Romagna.
"Chi ha governato per venti degli ultimi trenta anni queste soluzioni avrebbe dovuto trovarle invece di rinviare il problema. - ha sottolineato il ministro - Oggi il governo non si gira dall'altra parte, e quindi se qualcuno non crede nelle nostre soluzioni invece di contestarle e basta, spiegasse perché non ha affrontato il problema e se ha ricette migliori magari le consigliasse ora. Noi siamo pronti ad ascoltare chiunque come abbiamo sempre fatto quando eravamo all'opposizione condividendo anche politiche di maggioranza quando erano giuste".
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