Covid: riscoppia la polemica tra i medici
Andreoni contro Bassetti. Intanto mortalità a ottobre 0,16%, polemiche sterili su bollettino ma arriva l'influenza
"Reputo sbagliata questa spinta a voler eliminare il bollettino giornaliero Covid e non dare più il dato sui decessi. Vogliamo anche smettere di registrare i dati sui morti per infarto o diabete? Quello dei decessi Covid è un dato importante che viene raccolto seguendo una procedura ben precisa. Se il medico che accerta il decesso scrive che quel paziente è morto a causa del Covid, vuole dire che la diagnosi principale ha stabilito questo. Mettere in discussione questo vuole dire non aver fiducia nei medici. Il collega Bassetti può pensarla come vuole, ma dal primo al 25 ottobre sono morte per Covid 1.661 persone, lo 0,16% sul totale dei casi. La mortalità attesa Covid è 0,2% siamo quindi in linea, è quella attesa. E ci stiamo avvicinando alla mortalità dell'influenza che è 0,1%". Lo sottolinea Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Andreoni traccia poi l'identikit del paziente che ha un alto rischio di mortalità Covid. "Pochi giorni fa - evidenzia - nel nostro reparto abbiamo avuto due decessi, un 80enne non vaccinato e un paziente ematologico, vaccinato, che però non ce l'ha fatta. Questa è una malattia che può essere pericolosa se una persona è debole, per questo dobbiamo con forza ribadire la necessità del richiamo vaccinale".
"Stiamo viaggiando a un milione di casi Covid al mese, troppi. Ma soprattutto si stima che la variante ribattezzata Cerberus", il sottolignaggio BQ.1.1 della famiglia di Omicron 5, "sia già arrivata in Italia al 10-15%. Sappiamo che ha una evasione immunitaria che preoccupa e i monoclonali non sono efficaci. Per i prossimi mesi non è un buon segnale, speriamo non ci dia problemi". Lo evidenzia Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), facendo il punto sulle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2.
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