Arrestato Graziano Mesina, ricercato di 'massima pericolosità'

I Carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva del Gis, del comando provinciale carabinieri di Nuoro e dello squadrone eliportato cacciatori di Sardegna hanno arrestato nella notte Graziano Mesina, condannato a 24 anni di reclusione dalla Corte d’appello di Cagliari e latitante dal luglio del 2020.

Graziano Mesina, detto “Grazianeddu”, ha trascorso 40 dei suoi 79 anni in prigione. Nel 2004 aveva ottenuto la grazia per mano del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ma nel luglio del 2020, giorno in cui ha fatto perdere le sue tracce, era arrivata la condanna per traffico internazionale di droga. Il nuovo processo aveva prodotto una condanna a 30 anni in primo grado, confermata in Appello e in Cassazione. 

Dal giorno della fuga di Mesina, le ricerche da parte delle autorità non si sono mai fermate, arrivando alla cattura di questa notte. Il latitante è stato scovato a Desulo, nel Nuorese. "Quando lo abbiamo arrestato ha alzato gli occhi al cielo, sembrava che stesse dicendo 'E' finita'. Ma è rimasto in silenzio. Non ha detto una sola parola. Non ha avuto alcuna reazione" - ha fatto sapere ad AdnKronos uno degli agenti coinvolti nell’operazione – che hanno arrestato anche la coppia che ospitava il super-latitante, con l’accusa di favoreggiamento.