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Biden soffia sulla guerra in Ucraina. E la Ue?

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Il presidente americano accusa Putn di aver causato l'inflazione nel mondo, chiama a raccolta gli alleati per portare armi a Zelensky. Sì di Johnson, critico Calenda

Nel suo discorso in New Hampshire, Joe Biden ha detto che la guerra in corso in Ucraina continua "ad aver un impatto" sull'economia globale. "L'invasione dell'Ucraina ha fatto aumentare i prezzi della benzina e dei prodotti alimentari in tutto il mondo, i maggiori produttori di grano del mondo sono l'Ucraina e la Russia - ha affermato - dagli ultimi dati sull'inflazione del mese scorso circa il 70% dell'aumento è una conseguenza degli aumenti di Putin, per l'impatto sui prezzi dell'energia e della benzina".

"So che la stampa mi chiede perché sono sempre al telefono con altri leader mondiali, per mantenerci organizzati, una delle ragioni è per coordinarci sul rilascio del petrolio delle loro riserve strategiche" ha detto Joe Biden nel discorso affermando che sta facendo "tutto il possibile per far scendere" l'aumento del prezzo della benzina provocato, anche, dalla guerra di Putin, ricordando che per questo ha autorizzato "il rilascio di un milione di barili di greggio al giorno delle riserve strategiche".

"Il fatto è che siamo in una situazione in cui la guerra in Ucraina continuerà a pesare sull'economia mondiale, sull'energia e sui prezzi alimentari - ha aggiunto il presidente - e questo colpisce le persone, fa una bella differenza, il prezzo di una dozzina di uova, il prezzo di un gallone di benzina, è importante". "E poco dopo che ho fatto il mio annuncio, altri 30 Paesi hanno aderito per il rilascio coordinato di 60 milioni di barili di petrolio", ha aggiunto sottolineando che si tratta "del più grande rilascio collettivo delle riserve strategiche della storia". "Le nazioni si stanno unendo per evitare che Putin usi come un'arma le risorse energetiche contro le famiglie americane e le famiglie in Europa e nel resto del mondo", ha poi concluso. 

"Il presidente Biden ed i leader che hanno partecipato alla video call oggi hanno parlato di fornire più munizioni e più assistenza militare all'Ucraina": è quanto ha precisato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

Intanto, Boris Johnson promette che il Regno Unito aumenterà i suoi aiuti all'Ucraina fornendo sistemi di artiglieria. Parlando alla Camera dei Comuni, dopo la video call con Joe Biden e gli altri alleati ha affermato che "è vitale che non permettere a Putin di avanzare " in Donbass. "E' per questo che noi stiamo aumentando la nostra fornitura di armi del tipo di cui hanno particolarmente bisogno gli ucraini", ha aggiunto, sottolineando che questo sta diventando "un conflitto di artiglieria". "Ed è quello che gli forniremo, oltre a molti altri aiuti", ha concluso il premier britannico.

 

"Bisogna aiutare gli ucraini ma bisogna evitare in tutti i modi una escalation che coinvolga direttamente i paesi Nato. Putin ha un esercito molto fragile ma ha la bomba atomica" ha detto al Tg2 Post il leader di Azione, Carlo Calenda. "E' un grandissimo rischio, dobbiamo sempre tenerlo in testa", sottolinea l'ex ministro. "Le fughe in avanti degli Stati Uniti, noi come europei, e lo abbiamo fatto, dobbiamo dire che sono inaccettabili. Macron è stato chiaro". ha ribadito il leader di Azione.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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