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Biden si candida perché è in gioco la democrazia

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"Donald Trump e i suoi sostenitori repubblicani sono decisi a distruggere la democrazia americana". Intanto l'Onu si riunisce per la pace in Ucraina

"Mi candido perché è in gioco la democrazia": così il presidente americano Joe Biden ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a ripresentarsi per la Casa Bianca, pur essendo consapevole delle preoccupazioni suscitate dalla sua età. "Molte persone sembrano essere focalizzate sulla mia età", ha affermato nel corso di un evento di raccolta fondi organizzato a New York. "Lo capisco credetemi, lo so meglio di chiunque altro", ha proseguito. "Mi candido - ha quindi spiegato - perché è in gioco la democrazia, perché nel 2024 voteremo ancora sul futuro della democrazia. Sia chiaro: Donald Trump e i suoi sostenitori repubblicani sono decisi a distruggere la democrazia americana. E io difenderò, proteggerò e combatterò sempre per la nostra democrazia", ha proseguito sottolineando "di aver saputo cosa fare" per combattere il Covid o quando le forze militari russe hanno lanciato l'invasione su vasta scala dell'Ucraina.

I punti più importanti da discutere durante le riunioni ad alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite saranno la situazione in Ucraina e nella regione del Sahel. A dichiararlo è stato Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea, Josep Borrell.

Intanto all'Onu tiene banco la questione ucraina. "Parleremo dei nostri futuri impegni in materia di sicurezza con l'Ucraina. Un altro punto all'ordine del giorno - molto importante - è la situazione nel Sahel. Avremo un dibattito strategico su ciò che sta accadendo, soprattutto dopo il colpo di stato in Niger", ha proseguito Borrell in una dichiarazione. "E decideremo quali linee adottare in futuro, in particolare per quanto riguarda le nostre attività militari, di addestramento e il nostro sostegno economico", ha aggiunto l'Alto Rappresentante.

"Nel corso della settimana - ha proseguito - si terranno incontri con 133 paesi, il che dimostra "l'intensità del nostro approccio alla discussione sui grandi temi", il cambiamento climatico, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la riforma dell’architettura finanziaria internazionale, oltre ai due già citati.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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