Siena città eccellente come biotecnopolo internazionale
Il Biotecnopolo, spiega il pieddino Franceschelli, è la grande opportunità che Siena e la Toscana tutta aspettavano e rappresenta una grande operazione
“Siena adesso è a tutti gli effetti centro di eccellenza nazionale, punto di riferimento per la ricerca internazionale e hub antipandemico italiano. L’approvazione dello statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena e la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 26 agosto, rappresentano l’ultimo tassello per l’operatività per il centro nato a Siena per volontà del Partito Democratico, grazie ad un emendamento alla Legge di bilancio e alla determinazione del nostro segretario Enrico Letta”. Ad annunciarlo Silvio Franceschelli candidato del Pd nel collegio uninominale del Senato Siena, Arezzo, Grosseto, alle elezioni del 25 settembre.
“Il Biotecnopolo - aggiunge Franceschelli - è la grande opportunità che Siena e la Toscana tutta aspettavano e rappresenta una grande operazione Paese che può fare di Siena sempre più la capitale italiana delle scienze della vita”. Il Biotecnopolo avrà un finanziamento iniziale di 21 milioni nel biennio (9 milioni di euro nel 2022, 12 milioni per il 2023) e poi di 16 milioni l’anno dal 2024. Le funzioni di hub antipandemico saranno finanziate con risorse dal Fondo complementare del Pnrr nel limite di 340 milioni di euro complessivi.
“Risorse strutturali che ne consentiranno la partenza ma anche la durata nel tempo” aggiunge Franceschelli. Lo statuto prevede anche che La Fondazione Toscana Life Sciences, con sede a Siena, possa assumere la qualifica di nuovo fondatore, previa stipula, entro sessanta giorni dall’adozione dello statuto, di apposita convenzione, di durata non inferiore a cinque anni, tacitamente rinnovabile.
“Una grande operazione frutto di un lavoro di squadra anche con il ministro Roberto Speranza - conclude Franceschelli -. Alla politica degli annunci e degli slogan populisti e demagogici, il Partito Democratico, risponde con serietà e responsabilità verso il Paese, i cittadini e i territori”.
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