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Clima sempre più teso in Medio Oriente

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Israele ritira ambasciatori da Turchia mentre volantini di sgombero atterrano su Gaza

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, chiede "una pausa nelle ostilità" per consentire la consegna di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, colpita da intensi bombardamenti israeliani.

"Gaza è totalmente senza elettricità e completamente isolata mentre continuano intensi bombardamenti", ha scritto l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza su X.

"Troppi civili, compresi bambini, sono stati uccisi. Questo è contrario al diritto internazionale umanitario", ha aggiunto. "È urgentemente necessaria una pausa nelle ostilità per consentire l'accesso umanitario".

Il portavoce del ministero, Abu Zeid, ha assicurato che "l’Egitto non ha risparmiato e non risparmierà alcuno sforzo per fornire aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Le rigide misure israeliane ostacolano il flusso di aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza. Non è ragionevole che i camion vengano nuovamente ispezionati al valico israeliano "Nitsana", e per ogni camion di percorrere altri 100 km prima di entrare nella Striscia attraverso il valico di Rafah".

Israele richiama i suoi diplomatici dalla Turchia. Lo ha annunciato su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, che cita "le dure dichiarazioni" fatte ad Ankara, senza entrare in dettaglio, precisando che la decisione è stata presa per "rivalutare le relazioni tra Israele e Turchia". Anche oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato lo Stato ebraico, che ha definito "potenza occupante", di "crimini a Gaza", ribadendo che Hamas "non è un'organizzazione terroristica".

Le Forze di difesa israeliane hanno lanciato volantini su Gaza City mettendo in guardia gli abitanti: l'area è "un campo di battaglia". A riferirne è il Times of Israel: ""Ai residenti della Striscia di Gaza", è scritto. "Il governatorato di Gaza (Gaza City) è diventato un campo di battaglia. I rifugi nella parte settentrionale di Gaza e nel governatorato di Gaza non sono sicuri", si legge ancora sui volantini lanciati dai caccia, dove si esortano i residenti ad evacuare "immediatamente" verso sud.

29 Ottobre
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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