Calciatrici afghane di Herat accolte dalla FIGC a Coverciano

Un progetto simbolo di integrazione e accoglienza, che avrà inizio il 17 dicembre

Una squadra di calcio femminile di Herat sarà accolta a Coverciano per un progetto di assistenza che sarà portato avanti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), insieme ad Assocalciatori, Assoallenatori, Comune di Firenze, Cospe e Caritas.

La squadra si chiama Bastan Fc, e durante il primo incontro di venerdì 17 dicembre verranno consegnati alle calciatrici materiale sportivo e biciclette.

Il progetto sarà diviso in due fasi: al centro della prima ci sarà l’apprendimento della lingua italiana, insieme a percorsi di pratica calcistica e integrazione. A una prima fase di allenamento del gruppo presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, attraverso l’Aic, seguirà l’inserimento delle giocatrici in una squadra locale. Sarà la Figc ad occuparsi delle attrezzature e dell’abbigliamento sportivo, mentre altre associazioni come Aic e Aiac provvederanno a coprire altri costi, come quelli del corso di italiano.

L’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) si occuperà, inoltre, della formazione tecnica e delle sedute di allenamento svolte dalla squadra e dal tecnico afghani. Quest’ultimo frequenterà anche un corso da allenatore di base. Per ogni famiglia, oltre al corso di italiano, saranno messi a disposizione computer per studiare o lavorare.

Al via il progetto a favore delle calciatrici afghane e del tecnico di Herat accolti a Firenzehttps://t.co/jYNT4k4PqR #IniziativeFIGC pic.twitter.com/ESmXmbWury
— FIGC (@FIGC) December 15, 2021

La seconda macro-fase dell’iniziativa avrà inizio nel 2022, e comprenderà il riconoscimento dei titoli di studio delle giocatrici per poter completare la formazione accademica in Italia, insieme a percorsi di autonomia e orientamento sul mercato del lavoro.

Un’iniziativa di solidarietà, che può rappresentare un modello di integrazione, in seguito al crollo della situazione in Afghanistan, dove lo scorso agosto le forze dei Talebani hanno preso il potere, instaurando un governo che riporta i diritti delle donne nel paese indietro di 20 anni.

3 anni fa