L'epidemia è dinamica: le regole si cambiano sempre

"Tutte le epidemie e le pandemie sono eventi dinamici, specialmente se di origine virale. Il virus cambia. E quindi si modificano le condizioni, le terapie. E' ovvio che dobbiamo aggiornarci. E questo vale anche per le regole della quarantena dei positivi che, in questa fase epidemiologica, ha senso allentare". Lo spiega Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma.

L'epidemiologo precisa: "ciò che valeva un anno fa non vale necessariamente oggi. Questo virus ci sta facendo meno male. Oggi, il più delle volte, non si hanno più sintomi dopo i 4 o 5 giorni. Quindi perché non ridurre la quarantena? Ovviamente con tutte le precauzioni necessarie: se, una volta finiti i sintomi, si deve uscire, è necessario il tampone negativo, altrimenti serve indossare la mascherina che, in questi casi, è imprescindibile".

L'aggiornamento delle regole permette di adattarsi "alla nuova realtà epidemiologica. Del resto abbiamo sempre aggiornato, in questi tre anni, le regole rispetto alle necessità. Ora l'infezione è più leggera e richiede altre indicazioni, la sintomatologia che abbiamo con Omicron pesa meno, con le vaccinazioni siamo abbastanza coperti. E quindi allentare si può".

"E' un'ottima notizia: finalmente abbiamo un vaccino tarato sulle varianti di Sars-Cov-2 prevalenti nel mondo. Direi che abbiamo motivo per essere contenti". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-medico di Roma, in merito all'ok, negli Usa, per i vaccini anti Covid aggiornati contro Omicron 4 e 5.

"Con i vaccini aggiornati - continua - non saremo noi a correre dietro al virus, finalemente camminiamo a fianco, di pari passo. Ora possiamo avere una situazione di stabilità: una volta l'anno, come si fa per l'influenza, faremo l'anti Covid con vaccini sempre più mirati. E' questa la strada che sembra prospettarsi, a meno che non si presenti una super variante a sparigliare le carte, ma per ora siamo in una buona situazione", conclude.