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La Svizzera si prepara alla cocaina di Stato

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Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna sono le città che vantano (per modo di dire) il più alto consumo di coca in Europa

Altro che polvere da nascondere sotto il tappeto. In Svizzera sono proverbialmente rigorosi che ora la cocaina si tirerà su per il naso alla luce del sole. E già, il Paese che ha sempre cercato ‘fiscalmente’ di insegnare agli altri come si gestiscono gli affari è preoccupato per la deriva che sta prendendo il consumo della polvere bianca così la vuole legalizzare distribuendola gratuitamente ai tossicomani. 
Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna sono le città che vantano (per modo di dire) il più alto consumo di coca in Europa, tant’è che già in queste quattro città è stato avviato il progetto pilota della distribuzione gratuita della canapa per i tossicomani. 
Le analisi della rete idrica hanno fatto emergere oltre 535 milligrammi di cocaina ogni 1.000 persone, un record secondo solo ad Anversa, punto di snodo mica da poco con i Paesi latinoamericani. 
Insomma, i governi delle quattro città elvetiche per fronteggiare la problematica hanno inviato al Governo un postulato con un progetto che prevede la distribuzione controllata di polvere bianca ai tossicomani. In Svizzera non è nuova questa sperimentazione: trent’anni fa per liberare il parco Pltazpitz di Zurigo dagli spacciatori di eroina fu avviato un progetto per distribuirla gratuitamente ai consumatori. 

I vantaggi? Be’, un colpo alla criminalità dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e il controllo dello stato di salute dei drogati poiché la cocaina verrebbe tagliata in purezza. Insomma, si apre l’epoca della cocaina di Stato. Chissà come ne potrebbe rimanere stupefatto chi non ha vizi ed ha altre difficoltà nella vita...
 

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Gian Luca Campagna

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