Basta contare i contagi e basta corsa ai tamponi
"Questo non è un raffreddore, ma la corsa ai tamponi è ingiustificata": così l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco
"Questo non è un raffreddore, ma la corsa ai tamponi è ingiustificata", così l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, che traduce dubbi e interrogativi sul Covid che forse oggi è una forte influenza e ha smesso di produrre quella violenta carica virale che invadeva i polmoni come accadeva nell'inverno 2020.
"Record di contagi? Si potrebbe cominciare a non contarli" sottolina Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento, esprimendosi così a 'Coffee Break' su La7, dopo il bollettino di ieri, dove in Italia sono stati registrati oltre 170mila nuovi positivi a Sars-Cov-2. "Si potrebbe cominciare a non dire quanti tamponi positivi abbiamo ogni giorno. Nella stagione invernale, l'influenza fa tra i 6.000 e gli 8.000 morti, ma non sentiamo parlare al telegiornale di casi quotidiani da influenza", dice Lopalco. "Questo non è un raffreddore, sia chiaro, ma è una situazione da gestire con metodi ordinari", afferma riferendosi all'aumento dei contagi provocato dalla variante Omicron. "La corsa al tampone è ingiustificata", osserva.
2 anni fa
Foto: pixabay
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