Covid, OMS: Rischio alto in Europa, 500mila morti entro febbraio

Non c’è da stare tranquilli secondo il direttore europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Hans Kluge, che in un clima di ripresa dalla pandemia, ha riportato tutti con i piedi per terra. Secondo Kluge l’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia, insieme ad un andamento incostante delle campagne vaccinali, hanno portato il continente europeo ad un nuovo “Punto critico” con molti dei paesi che stanno facendo i conti con "Una minaccia reale di ripresa del Covid o lo stanno già contrastando". Kluge ha chiesto attenzione e responsabilità ai governi nel considerare un allentamento delle misure.

"I vaccini stanno facendo quello che hanno promesso: prevenire le forme grave della malattia e specialmente la mortalità – ha proseguito Kluge - Ma sono la nostra arma più potente solo se usati insieme ad altre misure sociali e di sanità pubblica".

Il direttore ha ricordato gli aumenti di morti e contagi nelle ultime settimane in Europa e Asia; si parla di un +6% di casi e + 12% di morti, con i contagi giornalieri cresciuti del 55% nell’ultimo mese.

Dati che preoccupano Kluge e tutta l’OMS, "Se continua così, potremmo avere un altro mezzo milione di vittime a causa del Covid in Europa e Asia entro il primo febbraio del prossimo anno e 43 Paesi europei dovranno affrontare una pressione estrema sui posti letto in ospedale".