Il mondo è vaccinato. Tranne i Paesi poveri
La denuncia dell'Oms: 'Coperti 3 quarti dei sanitari e degli anziani, ma virus continua a mutare e rischio varianti pericolose resta'
"Due terzi della popolazione mondiale è vaccinata" contro Covid, "inclusi tre quarti degli operatori sanitari e degli anziani. Nella maggior parte dei Paesi, le restrizioni sono terminate e la vita è molto simile a quella prima della pandemia". Ma "sebbene l'immunità a livello di popolazione sia aumentata, ci sono ancora ampi gap vaccinali, specialmente nei Paesi a basso e medio reddito. E il virus si sta ancora diffondendo e continua a cambiare, con il rischio sempre presente che emergano varianti più pericolose". A spiegarlo è stato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa.
"E' vaccinato contro Covid solo il 19% della popolazione dei Paesi a basso reddito e l'accesso a cure salvavita è praticamente inesistente", ha avvertito il Dg Oms, spiegando di aver accolto "con favore l'annuncio da parte del Global Fund sulla firma di un accordo con Pfizer per facilitare l'accesso all'antivirale Paxlovid* attraverso la piattaforma Act Accelerator", ha aggiunto.
"E' tardiva, ma è il tipo di azione necessaria se vogliamo davvero porre fine alla pandemia di Covid", ha concluso Tedros, informando anche del fatto che domani presenzierà a due incontri di leader mondiali all'Assemblea generale Onu in corso a New York - uno ospitato dal segretario di Stato Usa Antony Blinken e l'altro dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres - per fare il punto su dove siamo" con la pandemia "e promuovere un sostegno politico più forte per un accesso equo agli strumenti anti Covid".
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