Il Covid resta una sfida del presente e non del passato
Abbiamo un tasso di vaccinazione fra i più alti del pianeta, il 91,39% di persone hanno risposto sì alla campagna di vaccinazione ma la guardia deve restare alta
"Siamo usciti dallo stato di emergenza, questo è un fatto positivo e importante perché abbiamo strumenti nuovi con cui gestire la pandemia, abbiamo un tasso di vaccinazione fra i più alti del pianeta, il 91,39% di persone hanno risposto sì alla campagna di vaccinazione. Questo ci ha consentito e ci consente di gestire l'epidemia in modo diverso, ma purtroppo è ancora una sfida del presente e non del passato. E questo ci porta ancora ad avere un atteggiamento di cautela". A fare il punto sulla situazione Covid-19 è il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo all'evento 'Spine 4.0: l’innovazione per la prevenzione e il trattamento delle patologie del rachide', in corso al ministero della Salute.
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana 30 marzo-5 aprile, "una lieve diminuzione dei nuovi casi (469.479). scendono a 21 le province con incidenza superiore a 1.000 casi per 100 mila abitanti. continua ad aumentare, seppur più lentamente, l’occupazione dei posti letto in area medica (+506), ma tornano a scendere le terapie intensive (-16) e dopo un mese i decessi tornano sopra quota mille".
"Dopo la stabilizzazione della scorsa settimana – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – i nuovi casi settimanali si attestano a quota 469 mila, con una riduzione del 6,9% e una media mobile a 7 giorni che scende intorno ai 68 mila casi. Rimane tuttavia molto difficile fare previsioni, sia per l’eterogeneità delle situazioni regionali, sia perché in alcune grandi Regioni del Nord iniziano ad intravedersi segnali di risalita". Infatti, nella settimana 30 marzo-5 aprile si rileva - evidenzia il report - un incremento percentuale dei nuovi casi in 4 Regioni (dal +1,3% del Veneto al +10,4% dell’Emilia-Romagna) e un decremento in 17 (dal -1,3% della Lombardia al -18,2% dell’Umbria) Rispetto alla settimana precedente, in 38 Province i nuovi casi registrano un incremento percentuale, in 69 una diminuzione.
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