Altra tragedia in mare

"Secondo @alarm_phone siamo di fronte a un nuovo caso di naufragio. Il barchino avvistato ieri dal nostro aereo #Seabird non è stato soccorso in tempo. Ancora un'omissione di soccorso. Ancora tragedie". Così Sea-Watch Italy su twitter, dopo che Alarm Phone ha riferito che la barca con 47 persone a bordo avvistata ieri in grave difficoltà secondo diverse fonti si sarebbe ribaltata e decine di persone sarebbero annegate.

Intanto a sinistra continua a tenere banco la tragedia di Cutro. Sulla strage di Cutro "abbiamo chiesto di fare piena luce sulla dinamica, una dinamica che non ha impedito tutte quelle morti. Una domanda semplicissima, ma non abbiamo avuto risposte né in Commissione, né in Aula né tantomeno da Giorgia Meloni. Questi silenzi sono colpevoli, così come lo è stato questo Cdm a Cutro senza portare omaggio alle salme e ai famigliari delle vittime". Così la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite di 'Mezz'ora in più' su Rai3. "Anziché fare la guerra alle ong, questo governo dovrebbe chiedere una Mare nostrum europea". 

"Il mare dovrebbe essere vita, bellezza, suoni, odori, emozioni, ricordi delle nostre storie, quando invece sulla spiaggia e a riva il mare restituisce cadaveri, scarpe, pantaloni, giubbotti, piccoli oggetti stretti prima della morte, il buio cala nel luogo luminoso in cui cielo e mare si toccano". Così Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare.

"Cutro - aggiunge - deve essere lo shock per chi ha il cuore chiuso e la mente incatenata e deve provocare in quelli rimasti umani una forte ribellione delle coscienze. Andate sulla spiaggia di Steccato di Cutro, periferia materiale ma centralità dell’umanità in questi giorni, fermatevi tra la croce e la deposizione di abiti ed oggetti, in quel luogo incontrerete il conflitto tra vita e morte, la lotta tra umanità e disumanità", conclude de Magistris.