Covid, il segno meno resta una costante
Il ministro della salute Roberto Speranza: "I numeri sembrano segnalare una nuova fase da 7 giorni"
Un ministro Roberto Speranza a tutto tondo sul Covid ieri su Skytg24, lasciando ampia fiducia rispetto a un graduale ritorno alla normalità. "I numeri sembrano segnalare una nuova fase da 7 giorni. Nell'ultima settimana si registrano circa il 30% di casi in meno rispetto a quella precedente. C'è un segno meno anche su ricoveri, ma è importante restare con i piedi per terra. Serve ancora una grande attenzione. I numeri sono comunque ancora alti". Ad affermarlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Skytg24.
"Le mascherine e i vaccini sono stati le nostre due grandi armi per gestire la pandemia senza dover decidere chiusure drammatiche come è successo nel passato" ha continuato. "Le mascherine - sottolinea - sono uno strumento formidabile nella lotta contro il covid. L'obbligo delle mascherine Ffp2 in luoghi particolarmente esposti come nei trasporti e nei luoghi di aggregazione è essenziale e fondamentale". Per "una fase ancora significativa le mascherine dovranno essere il nostro compagno di viaggio", aggiunge Speranza.
"Il green pass ci ha messo nelle condizioni di evitare chiusure generalizzate. Il green pass con le mascherine sono strumenti essenziali. Siamo dentro pandemia. Bisogna leggere i dati e decidere passo dopo passo".
"Gli studenti vaccinati, nella fascia 12-18 anni, fascia in cui il tasso di vaccinazione è intorno all'80%, non andranno più in Dad. La scuola in presenza è un valore da tutelare.
Nella fascia che riguarda le scuole elementari "il numero dei vaccinati è ancora esiguo", sottolinea Speranza che comunque ribadisce che in Italia "ci sono tra i pediatri migliori del mondo e possiamo fidarci di loro. E in effetti tante famiglie hanno scelto di vaccinare i loro figli tra i 5 e gli 11 anni. Sono dati molto incoraggianti . La scelta giusta è vaccinare i propri figli", sottolinea Speranza.
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