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Gli italiani preferiscono la vacanza ecosostenibile

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A rivelarlo è 'Obiettivo sostenibilità: nuove traiettorie di sviluppo per il turismo italiano', il nuovo studio di Deloitte

Italiani sempre più attenti all’ambiente e sempre più disposti a pagare un sovrapprezzo anche per viaggi e soggiorni sostenibili. A rivelarlo è 'Obiettivo sostenibilità: nuove traiettorie di sviluppo per il turismo italiano', il nuovo studio di Deloitte in collaborazione con Aiceo-Associazione italiana ceo che analizza l’impatto della sostenibilità sulla filiera del turismo italiano.

"Con questa ricerca abbiamo cercato di capire in che modo gli operatori del settore stanno affrontando le sfide della sostenibilità e come i turisti percepiscono e applicano le buone pratiche di sostenibilità nella loro esperienza di viaggio e soggiorno", afferma Tommaso Stranieri, partner di Deloitte, presentando lo studio in occasione della fiera sia hospitality design di Rimini, ospite dell’arena Pellegrini del Gruppo Allegrini, storica azienda italiana leader nella detergenza professionale e nella cosmetica per l’hotellerie.

"Dalla nostra ricerca emerge che la maggioranza dei viaggiatori oggi riconosce il valore e la necessità di pratiche di gestione sostenibili da parte degli operatori del turismo. Ma non solo: più di uno su due dice di essere disposto a pagare un sovrapprezzo, a patto che tali pratiche siano effettivamente riconoscibili ed efficaci. La consapevolezza di tale orientamento deve indurre gli operatori del turismo italiano a consolidare gli interventi fatti finora e ad avviarne dei nuovi, anche facendo leva sulle agevolazioni e sui fondi disponibili legati alla transizione ecologica", spiega Stranieri.

"E' molto importante che Aiceo sia promotore di questo confronto tra i diversi stakeholder del turismo in tema di sostenibilità. Oggi non solo i grandi gruppi alberghieri italiani ed internazionali, ma anche le associazioni di categoria e la finanza sono sempre più coinvolti in prima linea nelle dinamiche green legate al turismo in una contaminazione continua per un futuro sempre più orientato ai grandi temi ambientale, sociale e di governance. Inoltre, questo lavoro è coerente con la missione di Aiceo quale espressa nel programma del triennio 2020/2023, a guida della presidente Paola Corna Pellegrini: contribuire, attraverso le esperienze e le competenze dei ceo, a rendere l'Italia un Paese più competitivo", dichiara Elena David, leader del tavolo turismo di Aiceo, nonché fondatrice e past president dell’Associazione.

Il 64% degli intervistati dichiara che sono gli effetti del cambiamento climatico ad aver influito sulla considerazione di viaggiare in maniera più sostenibile – percentuale che sale fino al 71% quando si parla della Gen Z. A spingere a una forma di 'turismo sostenibile' è soprattutto il desiderio di tutela del territorio (60%), con l’obiettivo di preservare l’ambiente e la cultura di un luogo, e la volontà di riduzione dell’impatto ambientale tramite mezzi di trasporto ecologici (52%).

Inoltre, il 63% degli intervistati ha dichiarato di prediligere mete turistiche locali per incentivare il turismo di prossimità e rivalutare i borghi del proprio Paese. Significative anche le percentuali di coloro che scelgono ristoranti che offrono prodotti a Km 0 (45%) o che si affidano a tour operator del posto per le proprie escursioni, prestando attenzione a dare priorità ad attività organizzate rispettose dell’ambiente (41%).

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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