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Vaccini: va avanti il dibattito sull’obbligo

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Dopo le parole di Draghi e speranza sull’eventualità dell’obbligo vaccinale, il “sì” della maggioranza è quasi unanime, con l'opposizione di Salvini

Le dichiarazioni della scorsa settimana di Draghi e Speranza hanno acceso il dibattito riguardo la possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale. Come ricordato dal ministro, una parte della società costituita dal personale sanitario è già interessata dall’obbligo, che costituisce dunque “una possibilità che resta a disposizione delle istituzioni”.

Le reazioni della maggioranza

Salvini, al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha fatto sapere che la Lega non sarà mai d’accorso su un obbligo vaccinale per l’intera popolazione. “I governatori della Lega sconsigliano l’obbligo perché allontana, preoccupa, disincentiva. La spiegazione e l’accompagnamento sortiscono invece risultati migliori" ha proseguito il leader della Lega.
L’attuale leader del Movimento 5 Stelle ed ex premier Giuseppe Conte ha invece parlato con toni diversi a riguardo. Dalla festa del Fatto Quotidiano ha sottolineato il dovere di “considerare l’opzione dell’obbligo vaccinale se sarà necessario, ma come extrema ratio”, mantenendosi “aperti a tutte le soluzioni che garantiscano la sicurezza dei cittadini”.

Una voce autorevole a favore dell'opportunità di un obbligo è quella del ministro Patrizio Bianchi. “Laddove vi fossero dei rischi useremo tutti gli strumenti", ha detto il ministro della pubblica istruzione del governo Draghi, non escludendo lobbligo per gli studenti in caso di necessità.

Cosa dicono i virologi?

Sull’obbligo vaccinale si è espressa anche la comunità scientifica.

Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, in caso di poca efficacia del Green Pass l’obbligo “andrebbe preso in considerazione”. Ricciardi si è anche esposto sulla necessità di estendere il Green Pass "agli statali, alle forze dell'ordine e gradualmente a tutte le attività che prevedono assembramenti al chiuso".
Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia dell’Università di Padova, ha sottolineato: “siamo di fronte a varianti che richiedono un’adesione elevata; se non si raggiunge un livello adeguato di adesione, bisogna prendere in considerazione estensione del green pass o addirittura l'obbligo”.

Staremo a vedere se il governo Draghi deciderà per un obbligo. Una decisione che inevitabilmente scatenerebbe il caos nel paese, viste le violente manifestazioni che si sono accese per una misura molto più "morbida" come quella del Green Pass.

3 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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