Il disastro di Bolsonaro certificato dai sondaggi, Lula in testa
L’amico di Salvini e Meloni dato al 23% in vista delle elezioni di ottobre contro Lula, l'ex presidente tornato in corsa dopo la condanna
Amico di Salvini e Meloni, fascista e inappropriato dal giorno uno del suo mandato, soprattutto in relazione alla crisi pandemica, Jair Bolsonaro è pronto a lasciare le redini da Presidente del Brasile all’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, anche se quest’ultimo, già in carica dal 2003 al 2010, non si è ancora fatto avanti ufficialmente in vista delle elezioni presidenziali di fine anno.
Lula è in cima ai sondaggi da quando ha recuperato i diritti politici un anno fa, e le ultime rilevazioni lo vedono nettamente in testa in vista delle elezioni presidenziali che si terranno ad ottobre. Le rilevazioni sono state portate a termine da Genial/Quaest, e indicano il progressista Lula in testa al primo turno con il 45% e vincente al ballottaggio contro ogni possibile avversario. L'attuale presidente di estrema destra, Jair Bolsonaro, è indicato a quota 23%.
Condannato a 12 anni di carcere per corruzione e riciclaggio, Lula è stato rilasciato nel novembre 2019 dopo 580 giorni di detenzione. Si è sempre detto innocente e nel marzo 2021 è stato prosciolto da ogni accusa. Fra i protagonisti dell'inchiesta a suo carico vi era giudice Moro, che è stato poi ministro della Giustizia con Bolsonaro.
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