In attesa dei bonus rallentano le e-auto
Il protrarsi dell'attesa del ritorno dell'Ecobonus rallenta il mercato delle auto elettriche che registra una frenata
"Il protrarsi dell'attesa del ritorno dell'Ecobonus rallenta il mercato delle auto elettriche che registra una frenata, mentre si continuano a vedere gli effetti della pandemia, nei ritardi di consegna, ma anche della crisi energetica e del rincaro dei prezzi dell’energia e del trasporto. Nel mese di febbraio 2022 le auto con ricarica (somma di Bev auto elettriche a batteria e Phev ibride plug-in), segnano un +2,57%, un debole aumento rispetto a quelle vendute lo stesso mese del 2021, raggiungendo 8.592 unità immatricolate, a fronte delle 8.344 vendute a febbraio dello scorso anno". Lo scrive nell'editoriale mensile, dedicato alle immatricolazioni, Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica.
In particolare, "le auto Bev scendono dell'8,39% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando un totale di 3.155 unità, in calo anche rispetto al mese scorso quando le immatricolazioni erano 3.651; mentre le auto Phev aumentano del 10,96% con 5.437 unità vendute".
La quota di mercato delle vetture con la spina si attesta al 7,72% del totale immatricolato a febbraio 2022, specifica Motus-E, sottolineando che "la crisi Ucraina ed i venti di guerra generano ulteriore incertezza nei consumatori e sull'intero mercato auto, che a febbraio ha registrato un -21% rispetto alle immatricolazioni dello stesse mese del 2021".
Nel mese appena chiuso, "l'auto elettrica più venduta è la Fiat 500E con 1.057 unità immatricolate, seguita dalla Dacia Spring con 717 veicoli. Al terzo posto si piazza la Smart Fortwo, con 527 vetture. Al quarto e quinto posto troviamo le Renault Twingo e Zoe con, rispettivamente, 386 e 351 auto immatricolate".
Commenti