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Taiwan si prepara per le presidenziali

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Terry Gou annuncia l'intenzione di presentarsi come candidato indipendente. Foxconn: 'non saremo la prossima Ucraina'

Il tycoon Terry Gou, 72enne fondatore di Foxconn, ha annunciato la sua discesa in campo in vista delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo gennaio a Taiwan. Si presenta come 'indipendente', sottolinea la Cna, e denuncia come con il Partito democratico progressista (Dpp) della presidente Tsai Ing-wen Taiwan stia diventando "la prossima Ucraina", teatro di un conflitto che va avanti da oltre 18 mesi a causa dell'invasione russa.

Il riferimento è alle tensioni tra la Cina e Taiwan. Pechino considera l'isola, di fatto indipendente, una "provincia ribelle" da "riunificare". Il Dpp è su posizioni pro-indipendenza. Interpellato sui rapporti con il governo cinese, Gou - con un passato nel Kuomintang - ha assicurato: "Non sono mai stato sotto il controllo" del Partito comunista cinese.

Dovrà raccogliere almeno 290mila firme per potersi presentare formalmente come candidato indipendente. Il suo annuncio, evidenzia la Cna, è arrivato settimane dopo la proposta di un'alleanza tra i partiti di opposizione nel tentativo di battere il Dpp alle urne. 

Al voto del 13 gennaio 2024 è attesa una sfida tra il vice presidente William Lai (Lai Ching-te) del Dpp, il sindaco di Nuova Taipei, Hou Yu-ih del Kuomintang, e il leader del Taiwan's People Party (Tpp), Ko Wen-je. Lai è considerato il favorito. I candidati potranno registrarsi tra il 20 e il 24 novembre prossimi.

Secondo la stampa giapponese, la decisione di Gou potrebbe andare a favore di Lai perché la discesa in campo del fondatore di Foxconn potrebbe frammentare ulteriormente il voto. E il Kuomintang, riporta la Cna, ha già bollato come "profondamente deplorevole" la decisione di Gou che, secondo il partito, rinnegherebbe così la promessa di aiutare Hou a vincere nel 2024.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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