Turchia e Svezia: aperture Ue e Nato isolando Putin

Una sorta di Risiko in salsa europea. La Turchia entrerà nella Ue e così dà il via libera alla Svezia per varcare la soglia della Nato. Ma la decisione morbida di Ankara era nell'aria (che mai ha tollerato la difesa di presunti terroristi curdi non puniti da Stoccolma), data la recente visita di Zelensky e la condivisione di certe scelte che non hanno fatto di certo felice Putin. 

E poi saltano fuori anche aiuti militari. La possibile fornitura di aerei da guerra F16 alla Turchia "è una decisione degli Usa, ma non vedono alcun legame" con il via libera di Ankara all'adesione della Svezia alla Nato. Nell'Alleanza "dobbiamo fare quello che possiamo per rimuovere le restrizione alle esportazioni di armamenti tra alleati". Lo sostiene il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in un'intervista pubblica al Litexpo di Vilnius. "Ora il Parlamento turco non è in seduta, ma la cosa importante è che abbiamo una chiara decisione della Turchia" sull'ingresso della Svezia nella Nato.

Europa e Turchia hanno "legami stretti. Stiamo promuovendo legami più stretti, modernizzando l'Unione doganale, producendo migliori risultati sul regolamento sui visti eccetera. C'è terreno fertile per una cooperazione più stretta". Lo dice il premier svedese Ulf Kristersson, a margine del summit della Nato a Vilnius. La revisione dell'Unione doganale è una delle contropartite chieste dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in cambio del via libera all'adesione della Svezia alla Nato.

La ratifica da parte ungherese dell'ingresso della Svezia nella Nato è ormai "solo una questione tecnica". Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri magiaro Peter Szijjarto, prima di partire per il summit della Nato a Vilnius. "La nostra posizione sulla Svezia è chiara: il governo sostiene l'accesso alla Nato e per questo abbiamo presentato la questione in parlamento diversi mesi fa. Chiudere il processo di ratifica è solo una questione tecnica", ha scritto il capo della diplomazia ungherese. Le sue dichiarazioni arrivano dopo che ieri sera il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha dato via libera alla ratifica. Per l'adesione della Svezia mancano soltanto le ratifiche di Turchia e Ungheria.

"La Svezia entra nella Nato, la Turchia ha deciso di votare a favore e questo è un messaggio importante". A sottolinearlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antoinio Tajani, intervistato al Nato Public Forum a Vilnius. "Il fatto di avere Svezia e Finlandia oggi nella Nato non come osservatori ma come parte della nostra organizzazione politica e militare, anche con l'accordo di Ankara, questo è un punto politico molto, molto importante", ha aggiunto.

Per la Finlandia "è molto importante" che la Svezia entri nella Nato, "non solo perché sono buoni amici, ma anche perché c'è molto bisogno di loro per mettere in sicurezza il confine settentrionale". Lo ha detto il presidente della Finlandia Sauli Niinisto, a margine del summit della Nato a Vilnius, in Lituania. L'ingresso della Svezia nell'Alleanza atlantica, ha continuato, "è molto importante per la Finlandia. Sono molto fiducioso: abbiamo sentito anche l'Ungheria dire che per loro è solo una questione tecnica. La nostra adesione alla Nato non è completa senza la Svezia", ha concluso Niinisto.

Insomma, Putin appare sempre più isolato.