L'estremismo ambientale condiziona il mercato immobiliare
Insorge la politica: "La riqualificazione di milioni di edifici residenziali avrebbe un costo insostenibile" ma applaude Federcasalinghe
"L'approvazione al Parlamento Europeo della direttiva sulla ‘Casa Green’, sulla falsa riga di quello che è accaduto per le auto, è dovuta al condizionamento dell’estremismo ambientalista e non tiene conto della realtà del patrimonio immobiliare italiano. La riqualificazione di milioni di edifici residenziali avrebbe un costo insostenibile. E chi non procederà a dispendiosi e impegnativi interventi di ristrutturazione, potrebbe vedere il proprio immobile deprezzato e svalutato". Ad affermarlo in una nota il Presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori
"Si tratta di una sorta di patrimoniale occulta assolutamente inaccettabile. Giustamente il centrodestra è unito nella contrarietà a queste regole e, con il ministro Pichetto, continuerà a lavorare in tutte le sedi istituzionali per modificare la direttiva", sottolinea.
"Approvato la direttiva Energy performance of building directive (Epbd) proposta dalla Commissione Europea per la riqualificazione energetica degli immobili. Federcasalinghe plaude al parere positivo sulla dotazione di tecnologie solare all’interno delle abitazioni, ma senza pesare sulle famiglie". E' quanto si legge in una nota di Federcasalinghe.
"La nostra associazione è da sempre in prima linea per l’attuazione di politiche energetiche dedicate al solare che non solo consentono un risparmio economico ma anche sicurezza delle abitazioni", spiega Federica Rossi Gasparrini, presidente Federcasalinghe.
"Da mesi ci stiamo muovendo per avere un dialogo con il Governo e il Parlamento per portare all’interno del bonus mobili cucina elettriche o induzione e batterie di accumulo di nuova generazione per chi ha già installato pannelli fotovoltaici”, sottolinea ancora. "Questo è solo un primo passo significativo per programmare interventi economici green a sostegno delle famiglie -continua Gasparrini- per approfondire il tema abbiamo organizzato per il prossimo 27 marzo un tavolo di confronto con Istituzioni ed esperti di settore”, conclude.
“In queste ore, dopo l'approvazione della direttiva Case green da parte del Parlamento Europeo, la destra italiana, in primis la Lega e Fratelli d’Italia, parlano di patrimoniale a carico degli italiani sulla casa: è una bugia e ancora una volta siamo costretti a spiegare le cinque fake news della destra che fanno male all’Italia e al suo futuro e servono solo per difendere lo status quo di chi si sta arricchendo con i soldi delle famiglie e delle imprese italiane, come le società energetiche che, con la speculazione sul gas, solo nell’ultimo anno hanno realizzato 50 mld di euro di extraprofitti”. Così, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.
“Ecco le cinque fake news sulla direttiva case green - elenda Bonelli - la direttiva sul risparmio energetico sulle case è dannosa per l'economia italiana, la direttiva è una patrimoniale sulla casa, le case degli italiani non potranno essere vendute a causa dell'obbligo di ristrutturare, gli edifici in Italia sono troppo vecchi per essere rinnovati, i lavori di ristrutturazione sono troppo costosi e non sono un investimento redditizio. Le bugie di questa destra sono in realtà dei ‘no’ alla modernizzazione e alle speranze delle generazioni che verranno".
"Il Governo e la maggioranza che lo sostiene vogliono che, per i prossimi 30 anni, continui il dominio delle società energetiche che bruciano le fonti fossili. Noi chiediamo per l'Italia un piano strutturale che incentivi gli interventi a favore delle famiglie. Potremmo creare milioni di posti di lavoro, generare ricchezza, ridurre drasticamente il costo delle bollette energetiche e dare il nostro contributo alla lotta contro la crisi climatica,” conclude.
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