Aboliamo la festa del papà
Dietro a una provocazione (?) di un'insegnante il senatore Maurizio Gasparri vorrebbe istituire il premio ‘diversamente astuto’
“Ho deciso di costituire il premio ‘diversamente astuto’ che verrà assegnato, di volta in volta, a chi si distingue in questa particolare classifica. Dopo il sindaco di Bologna, che ha abolito il termine ‘patriota’, oggi il premio viene assegnato alla direttrice della scuola dell'infanzia Florinda di Viareggio, Barbara Caterini. Ha deciso, infatti, di abolire le attività di laboratorio legate alla ‘Festa del papà’ del 19 marzo. Ha detto che una iniziativa del genere rischia di penalizzare i bambini che non hanno il papà". Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI), annunciando un'interrogazione al ministro Valditara.
"Avevo pensato, in un primo momento, ad un pensiero rispettoso nei confronti dei bambini orfani il cui padre fosse deceduto. Poi - continua Gasparri - leggendo la notizia, vedo che la signora Caterini dice che ‘viviamo in una società diversa da quella di 50 anni fa. Non esiste più una famiglia modello. Oggi ci sono situazioni aperte e particolari che devono essere rispettate e tutelate. Soprattutto da una scuola’. Per questo Caterini ritiene che si debba abolire la Festa del papà. Le ricordo che anche lei è nata perché un uomo e una donna l'hanno generata".
"Esprimo grande comprensione per le famiglie che devono averla come dirigente scolastica. Presenterò anche un'interrogazione al ministro Valditara per conoscere la sua valutazione su questo evento”, conclude.
Commenti