Finanziamenti illegali: condannato Nicolas Sarkozy
La condanna arriva nell’ambito dell’affare Bygmalion, che riguarda la campagna presidenziale del 2012
L’ex presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy è stato condannato per finanziamenti illeciti nell’ambito della sua campagna per le elezioni del 2012. Per l’ex presidente era stato chiesto un anno di carcere.
Nel processo sono state condannate altre 13 persone, tutte per azioni eseguite nella stessa campagna presidenziale. Tra queste, il capo della campagna in questione Guillaume Lambert a tre anni e mezzo e il direttore aggiunto Jérôme Lavrilleux a tre anni. Condannato tre anni anche Bastien Millot, titolare dell’agenzia Bygmalion.
Il Tribunale di Parigi ha confermato la pena di un anno a Sarkozy, che verrà eseguita agli arresti domiciliari in “regime di sorveglianza elettronica”.
A marzo l’ex capo dell’Eliseo era stato condannato a tre anni di carcere per corruzione, sentenza per la quale è stato presentato appello. L’avvocato del presidente francese ha già annunciato che verrà presentato ricorso anche contro questa condanna.
L'affaire Bygmalion
Le condanne rientrano nell’affare Bygmalion, un’agenzia di comunicazione che avrebbe aiutato il partito di Sarkozy, attraverso un sistema di fatture false, a nascondere il reale ammontare dei costi della campagna elettorale del 2012. Elezioni che hanno poi portato all’Eliseo lo sfidante del presidente uscente Sarcozy, François Hollande.
Commenti