La Francia verso la presidenza in UE: i punti in agenda di Macron

Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha presentato all’Eliseo gli obiettivi della presidenza di turno francese dell’Ue, semestre che inizierà da gennaio e succederà quello sloveno.

Nel suo discorso, Macron ha sottolineato il bisogno, per i popoli europei, di essere uniti. I dettagli degli obiettivi della presidenza francese saranno illustrati il 19 gennaio a Strasburgo.

Per Macron esiste il bisogno di un’Europa “Più sovrana” nel panorama internazionale, sovranità che si traduce in una maggiore capacità di controllo e gestione delle frontiere. Essenziale, sottolinea, trovare un accordo a livello comunitario in ambito di politiche migratorie, in abbinamento a una cooperazione e un dialogo “Con i Paesi di origine e di transito – evitando il più possibile - giochi non cooperativi che abbiamo visto tra gli Stati" negli ultimi tempi.

“Dobbiamo ritrovare un’Europa che sappia gestire e proteggere le sue frontiere e che ci metta in condizione di difendere i nostri valori – ha affermato il presidente francese - Per questo inizieremo sotto la nostra presidenza una riforma dello spazio Schengen". Una riforma che ruoterà intorno a due punti fondamentali. Il primo è la proposta di “Un sistema di guida politica dello Spazio Schengen. Come abbiamo fatto con la zona euro, dove abbiamo messo in piedi una struttura politica, con riunioni regolari dei ministri delle Finanze”. Il secondo punto consisterebbe nella creazione di “Un meccanismo di urgenza di sostegno alle frontiere, in caso di crisi. Quando uno Stato membro deve improvvisamente far fronte ad una crisi deve poter contare sull’appoggio di Frontex, agenzia comune, e dei rinforzi solidali degli altri Stati membri in personale e attrezzature”.