Lazio, Friuli e Toscana contengono il virus

Tamponi anche per i vaccinati ai grandi eventi? “Sono tutte misure per diminuire i rischi, è chiaro che nei grandi eventi, dove il rischio aumenta, il rischio è maggiore. Il momento è questo, non facciamone un dramma, l'importante è tenere aperto il più possibile le attività” dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga.

La Regione Lazio "è a rischio moderato con tassi di occupazione della rete ospedaliera ancora sotto soglia. Bisogna mantenere alta l’attenzione" sottolinea l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, nel bollettino Covid quotidiano.

"La Toscana sta facendo una campagna vaccinale straordinaria, è partita come un diesel e poi ha accelerato, quasi il 90% delle persone vaccinate" ha affermato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, oggi a Firenze dove ha visitato l'ospedale pediatrico Meyer, hub vaccinale anti Covid per i bambini fragili della fascia di età tra 5 e 11 anni.

Ma quello che preoccupa oggi èanche l'evoluzione del Cronavirus, atteso nella sua trasformazione Omicron in Italia sopratutto a gennaio 2022.

"Con la variante Omicron e le misure in campo ora, vale a dire terza dose e regioni gialle, non mi stupirei se a metà gennaio arrivassimo a 40mila casi al giorno":è il pronostico fatto dal virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova ai microfoni di 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1. "La variante Delta e quella Omicron - ha spiegato Crisanti - sono proprio due virus diversi e gli anticorpi sviluppati contro Delta non vanno bene con Omicron".