Caso JJ4: Trento contro gli ambientalisti da salotto
il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, deciso ad abbattere l'orsa pericolosa: 'Dovevamo avere 50 orsi, ne abbiamo 100. L'orso non è Yoghi'
''Gli orsi pericolosi o problematici vanno abbattuti. Al momento in Trentino ne abbiamo tre. Non servirebbe a nulla spostarli, se sono pericolosi qui lo sono anche altrove''. Lo dice in un'intervista a 'Il Giornale' il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. L'orsa Jj4, prosegue Fugatti, ''va abbattuta, la stiamo cercando. Sui vari canali social gli ambientalisti da salotto, quelli che conoscono la montagna solo perché la hanno vista sui giornali, ci dicono: 'Non abbattetela, ho un posto dove portarla'. Non si preoccupino, noi abbiamo una cinquantina di orsi da spostare. Noi intanto abbattiamo quelli pericolosi, gli altri glieli diamo''.
''Pensano che l’orso sia come Yoghi - continua - Lo è da piccolo e fino a quando non ha certi atteggiamenti, cioè quando inizia a mettere a rischio la vita delle persone. Gli scienziati dicono che l’orso non aggredisce l’uomo, ma in Trentino è già successo sei o sette volte. Fino ad arrivare alla morte di Papi. La realtà è diversa da quello che raccontano ambientalisti e animalisti''.
''Noi abbiamo una legge provinciale che prevede che il presidente possa intervenire con una ordinanza, per esempio nel caso di un orso pericoloso - sottolinea - Quando nel 2020 Jj4 attaccò due persone io feci un’ordinanza, ma gli ambientalisti fecero ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato''. E sul progetto di ripopolamento Life ursus aggiunge: ''Quegli orsi in teoria dovevano spostarsi dal Trentino. Invece sono rimasti tutti qui... Dovevano essere 50 e invece sono 100. Questa situazione per noi è insostenibile. La parte eccedente di orsi rispetto al progetto originario deve essere spostata in altre realtà. Altrimenti il progetto fallirà per eccessivi rischi per la popolazione''.
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