Calano le intensive ma la pandemia resta
Scendono i dati dei ricoveri ma la situazione resta bloccata. I commenti di Massimo Galli e Teresa Palamara
"Il dato in calo dei ricoveri per infezione da Sars-Cov-2 nelle terapie intensive, rilevato dal monitoraggio Covid -19, è molto importante. Ma non possiamo non rilevare che rimaniamo in una condizione un po' bloccata, non si vede una riduzione decisa dei numeri generali della pandemia". A dirlo Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano che ha ricordato come ci oggi ci sia una sottostima dei casi perché "gran parte delle persone che si infettano non vengono più registrate".
"La pandemia non è finita - continua Galli - mi rendo conto di 'cantare la stessa canzone' da qualche tempo. Mi piacerebbe cantarne un'altra ma purtroppo non ne abbiamo modo".
"Fortunatamente in tutte le Regioni italiane vediamo un decremento" dei casi di Covid 19. "Anche nelle Regioni che avevano un numero di casi più elevato ormai si assiste a una diminuzione costante". Lo ha spiegato Anna Teresa Palamara, direttrice Malattie infettive dell'Istituto superiore di Sanità, nel video di commento al monitoraggio settimanale sull'epidemia di Covid-19.
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