Il Tap sarà raddoppiato: nuovo gasdotto tra 5 anni
Lo annuncia il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin, che volerà in Azerbaigian per potenziare il trasporto di energia in Italia
"Domani volerò in Azerbaigian dove venerdì 3, con il commissario europeo all’Energia, Kadri Simson, e insieme con i rappresentanti degli altri Paesi coinvolti, incontriamo il presidente Ilham Aliyev per il raddoppio del gasdotto Tap. Il progetto è passare dagli attuali 10 miliardi di metri cubi a 20 entro 5 anni". Lo afferma in una intervista a 'Il Giornale' il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin aggiungendo che dobbiamo "nello stesso tempo pensare anche a superare il collo di bottiglia che si viene a creare sul nostro territorio: il gasdotto italiano che dalla Puglia va verso il nord ha una portata di 125 milioni di metri cubi al giorno che va anch’essa adeguata con una nuova dorsale adriatica lunga 450 chilometri. È un progetto che il governo intende fare senza esitazioni".
"Sul piano energetico - sottolinea il ministro - l’obiettivo è chiaro: eravamo la periferia della distribuzione, domani saremo il centro. Oltre a fare la nostra sicurezza, potremo aprire un secondo filone: essere un centro di smercio per l’Europa del nord e dell’est, verso l’Ungheria per esempio. Abbiamo già contatti in corso".
Quanto al nucleare. spiega, "non è una soluzione per il breve periodo. Ma vogliamo approfondire come governo il nucleare di quarta generazione e partecipiamo alle sperimentazione sulla fusione. Siamo convinti che la produzione di energia da fonti rinnovabili non basterà mai del tutto e contiamo di avere nel giro di 15 anni se il popolo italiano lo vorrà - anche l’energia nucleare. Che, non dimentichiamolo, oggi compriamo dalla Francia".
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