In Israele finita costruzione muro difesa a confine Gaza

La grande barriera di difesa al confine fra Israele e la Striscia di Gaza è stata completata: lo ha annunciato il ministro israeliano della Difesa Benny Gantz, intervenendo ad una cerimonia vicino al muro, alto dieci metri. La barriera prosegue anche sottoterra, con l'obiettivo di impedire lo scavo di tunnel sotterranei da parte di Hamas. Durati tre anni e mezzo, i lavori sono costati l'equivalente di 1,1 miliardi di dollari, riferisce Times of Israel.

"Questa barriera è un progetto creativo e tecnologico di prim'ordine", ha detto Gantz, lodando "il muro di ferro, sensori e cemento" che ora si frappone fra Hamas e gli abitanti dell'area vicino alla Striscia. Secondo il ministro della Difesa, l'attuale situazione rispetto a Gaza è quella di "una calma prima della tempesta".

Dopo il conflitto di 11 giorni a maggio, Israele e Hamas hanno iniziato trattative per un cessate il fuoco esteso, con il libero afflusso di aiuti internazionali a Gaza in cambio di calma. Israele pone tuttavia come condizione al pieno via libera alla ricostruzione la liberazione di due civili israeliani trattenuti a Gaza e la restituzione dei resti di due soldati defunti. Hamas vuole però in cambio il rilascio di ampio numero di detenuti palestinesi, richiesta che Israele non intende soddisfare.